Chiedetelo a Evans del genio di Christie
domenica 26 giugno 2022
Un uomo caduto, o gettato, da una scogliera di Marchbolt, sulla costa settentrionale del Galles, afferra il polso del suo soccorritore e un attimo prima di spirare domanda, o afferma: «Perché non l'hanno chiesto a Evans?». Da qui il titolo del racconto del 1934 di Agatha Christie e anche dell'attuale adattamento televisivo, firmato da Hugh Laurie (l'ex dottor House della serie omonima), in onda da ieri sera su Sky e in streaming su Now. Il soccorritore e unico testimone dell'accaduto (pur non avendo assistito alla dinamica iniziale dell'incidente, ma solo sentito un urlo a distanza) è il giovane Bobby Jones (Will Poulter), congedato dalla Royal Navy e tornato nella sua città natale, dove si destreggia tra un lavoretto e l'altro, oltre a suonare l'organo nella chiesa del padre, il pastore protestante del vicariato. Mosso dalla curiosità e dalle inquietanti parole dello sconosciuto moribondo, Bobby, in compagnia di Frankie Derwent (Lucy Boynton), amica d'infanzia rincontrata dopo dieci anni, decide di intraprendere un rischioso viaggio in Inghilterra, con un unico obiettivo: scoprire cosa si cela dietro quella criptica domanda. Così facendo, però, si ritroverà faccia a faccia con un pericoloso assassino. Tra verdi scogliere, oggetti e costumi d'epoca e atmosfere anni Trenta siamo di fronte a una miniserie spiccatamente british, compreso un raffinato humor a punteggiare alcune situazioni e molti dialoghi. In quanto all'intreccio e alla suspense, anche la versione televisiva di Perché non l'hanno chiesto a Evans? si avvale di quanto fornito dalla maestria di quella regina del giallo che è Agatha Christie. Bravi anche gli attori, con i due protagonisti, giovani e già affermati, affiancati da un cast stellare di comprimari, tra cui Conleth Hill, Emma Thompson e Jim Broadbent.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: