Anche l'Inpdap adotta il cumulo
martedì 18 febbraio 2003
L'Inpdap è pronto ad applicare ai pensionati del pubblico impiego le recenti novità in tema di pensioni. Con l'informativa n. 4 del 23 gennaio scorso l'ente affronta le nuove regole sul cumulo tra pensioni di anzianità e redditi da lavoro. Alle disposizioni in comune coi pensionati del settore privato (v. Avvenire del 4 febbraio scorso), vengono aggiunte alcune particolarità per i trattamenti pubblici. L'Istituto precisa che il requisito di 37 anni di contributi - che apre la strada al cumulo - deve riferirsi all'anzianità contributiva che risulti più favorevole all'interessato, tra quella utile per il diritto alla pensione e quella utilizzata per la misura dell'assegno senza operare alcun arrotondamento. Riguardo alla facoltà per gli esclusi dal cumulo di acquistarne il diritto o di sanare vecchie inadempienze sulla materia, pagando un ticket del 30% della pensione di gennaio, questa deve essere considerata nell'importo lordo, comprendendo l'eventuale indennità integrativa speciale. Il versamento dell'una tantum potrà essere effettuato in unica soluzione entro il prossimo 17 marzo, oppure ratealmente, versando il 30% della somma entro il 17 marzo e il restante 70% ripartito in 5 rate trimestrali a iniziare dal 16 giugno 2003. Per il primo o unico versamento si può utilizzare un bollettino postale (intestato Inpdap c.c. n.38270542) oppure un bonifico bancario (coordinate 07601 - 3200 - conto 38270542). Le rate successive saranno trattenute direttamente sulla pensione. Gli uffici Inpdap procedono intanto a ripristinare per intero il pagamento delle pensioni sospese o liquidate parzialmente, per i pensionati già colpiti dai precedenti divieti di cumulo e che all'atto del pensionamento possedevano l'età di 58 anni e 37 di contributi. Tutti gli interessati al cumulo potranno valutare preventivamente la propria posizione, richiedendo alla vicina sede Inpdap un apposito prospetto di calcolo per la quantificazione dell'onere dovuto e le informazioni connesse. In alternativa, è disponibile il sito www.inpdap.it e il Call center Pronto inpd@p numero verde 800 10 5000. Questi canali offrono la possibilità di conoscere direttamente l'esatto importo da versare, fornendo la propria età anagrafica e l'anzianità contributiva (in anni, mesi e giorni) all'atto del pensionamento, la decorrenza della pensione, l'importo lordo di gennaio 2003 ed, eventualmente, il periodo di inadempienze da regolarizzare. Collaboratori "pubblici". Al via sul cumulo per i pensionati del pubblico impiego si contrappone una stretta di freni per i lavoratori in servizio presso le varie amministrazioni centrali e locali. Su parere del Dipartimento della funzione pubblica, il rapporto di impiego è incompatibile con incarichi di collaborazione coordinata e continuativa. Le attività di collaborazione sono consentite, come eccezioni, solo per gli insegnanti e per il personale con orario ridotto non superiore al 50%.
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