Ai professionisti il bonus 200 euro
martedì 13 settembre 2022
Il ministero del Lavoro ha approvato ai primi di agosto uno schema di decreto che attribuisce il bonus di 200 euro alle categorie degli autonomi e liberi professionisti. Il periodo feriale ha rallentato il controllo del provvedimento presso la Corte dei Conti e la conseguente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ora attesa a giorni. Nel frattempo i tecnici dell'Inps e delle Casse di previdenza dei professionisti – riunite nell'Adepp – si sono confrontati sugli aspetti operativi e giuridici per una tempestiva applicazione del beneficio.
È stato convenuto che, per esigenze tecniche, gli assicurati alle Casse non potranno presentare domande di bonus se non siano trascorsi almeno due giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, e in ogni caso non prima di martedì 20 settembre. È perentoria invece la data di scadenza per le richieste, fissata al prossimo 30 novembre, oltre la quale si decade dal diritto all'agevolazione. La data del 30 coincide tra l'altro con la scadenza dell'invio telematico delle dichiarazioni dei redditi del 2021 all'Agenzia delle Entrate. Questo consentirà agli oltre 450mila interessati una precisa conoscenza della propria situazione reddituale, che non deve risultare superiore a 35mila euro, e da inserire nell'autocertificazione a corredo della domanda. È stato constatato inoltre che le risorse stanziate dal Governo sono capienti rispetto alla platea dei beneficiari. Secondo l'Adepp, considerando che nessun professionista in possesso dei requisiti sarà escluso dal bonus per motivi di capienza, non dovrebbe esserci un affollamento critico da click day. Tuttavia, il decreto sul bonus dispone la liquidazione dell'indennità "in ragione dell'ordine cronologico delle domande presentate e accolte" sulla base delle necessarie verifiche dell'Inps sui requisiti.
Oltre al reddito entro 35mila euro (escludendo i trattamenti di fine rapporto e la casa di abitazione), gli interessati non devono possedere alcuna pensione, essere iscritti alla data del 18 maggio 2022 con partita Iva attiva a una assicurazione Inps o di ente professionale, aver fatto alla stessa data almeno un versamento alla propria gestione previdenziale, non aver fatto analoga richiesta ad altra assicurazione né aver già ottenuto i 200 euro all'interno di altre categorie lavorative (dipendenti ecc.).
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