scaffale basso 28 aprile 2016
giovedì 28 aprile 2016
I conigli che abitano la collina degli aceri rossi hanno tutti la pelliccia bianca. E bianca è quella di tutti i familiari del nostro protagonista che invece è nato con un bel pelo giallo zafferano. I genitori che gli vogliono bene a prescindere lo considerano un tipo speciale, ma appena esce di casa le cose cambiano. Piuttosto che un tipo speciale gli estranei lo considerano
un tipo strano. Cosa assai spiacevole: ce n'è per sentirsi fuori dal gruppo, isolato e un po' anche sfortunato. La cosa straordinaria, come sempre, accade per caso: sulla collina di alberi rossi il nostro coniglio trova a sorpresa una foglia azzurra. Che prodigio potrebbe mai essere quello? Da dove arriva? Deciso a trovare una spiegazione al curioso fenomeno, e a non darsi pace finché non l'avrà trovata, il coniglio parte e attraversando colline e colline di boschi rossi finisce per arrivare in un paese in cui lo attendono due strepitose sorprese. Che la varietà sia la
bellezza del mondo non è solo un modo di dire. Lo raccontano con sapienza, leggerezza e grande poesia il testo di Ivan Canu e le tenere illustrazioni di Francesco Pirini in Blu come me (Coccolebooks; 12,90 euro). Una lettura da condividere ad alta voce anche con i più piccoli. A tutti piace non sentirsi strani, riconoscersi negli altri e sapere di avere il proprio posto nel mondo. Dai 3 anni.


È stato bello ritrovare negli stessi giorni in cui si festeggiava il centenario della nascita di Roald Dahl una nuova edizione di Un chilo di piume un chilo di piombo, romanzo di Donatella Ziliotto uscito la prima volta nel 1992 per Einaudi Ragazzi. Felice coincidenza, visto che è stata proprio Donatella Ziliotto, allora editor alla Salani, a tradurre Il GGG e a farne nel 1987 il volume numero 1 di esordio de Gl'Istrici, la gloriosa collana appena nata che avrebbe fatto conoscere ai bambini italiani grandi autori e grandi racconti, nostrani e soprattutto stranieri. L'editore Lapis ripropone il romanzo con una bella veste grafica, le inconfondibili illustrazioni di Grazia Nidasio e una prefazione affettuosa di Bianca Pitzorno, amica di lunga data. Ispirato agli stessi diari che Donatella Ziliotto ha iniziato a scrivere a otto anni, il romanzo racconta di Fiamma, la bambina esile e dalla bella chioma di capelli sempre un po' scarmigliata, piena di brio e di curiosità, riflessiva e acuta, decisa a combattere per far valere la propria voce. Attraverso i suoi occhi, con la leggerezza di una piuma, riprendono vita quegli anni invece pesanti, pieni di piombo - quelli della guerra dal 1940 al '45, a Trieste - che la bambina sa guardare senza infingimenti perché, come le dirà un giorno suo padre, di fronte alla guerra nessuno, neanche i bambini possono tirarsi indietro. Fiamma pattina allegramente sulla Piazza Grande deserta durante gli allarmi, ma passa ore con gli adulti nei rifugi, ascolta Radio Londra con il papà che aspetta l'arrivo degli americani, legge con piacere e avidità, studia il tedesco, alleva conigli in soffitta dove nasconde anche un partigiano, impara l'ironia, l'antiretorica e l'anticonformismo da un'insegnante straordinaria che le resterà per sempre nel cuore. Per la guerra perderà due zii, un gatto e un cane, l'amatissimo Bibi, ma dalla guerra salverà la propria voglia di vivere con autoironia e fuori luoghi comuni. Dai 12 anni.

Mettete cinque elefanti in fila indiana o prendete il vagone di un treno intercity: come termini di paragone funzionano bene per farsi un'idea di quanto misuri una balenottera azzurra. Su per giù una trentina di metri per
120-180 tonnellate di peso. Una bella stazza per uno degli abitanti del mare più interessanti. Però attenti, perché si fa presto a dire balene e fare di ogni erba un fascio. Il mondo dei cetacei è complesso e vario, e riserva infinite sorprese. Dedicato ai curiosi degli animali, agli appassionati di scienze naturali o a chi sogna di fare il biologo marino, questo libro è un tuffo tra gli abissi per vedere e capire da vicino i giganti del mare. Un libro sulle balene (Edizioni Corraini; 16 euro) racconta in 64 pagine, con testi e disegni, tutto quello che non si sa davvero sui grandi mammiferi marini. Sfata un sacco di miti e in modo accattivante entra nelle loro abitudini di cibo, di viaggi, di riproduzione... L'albo è realizzato da Andrea Antinori - alla sua seconda pubblicazione dopo Questo è un alce? - con un testo scritto in blu-mare e illustrazioni a matita. Disponibile anche in una versione inglese. Dagli 11 anni.


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