Cognome e nome

L’ispettore della Polizia postale era più in imbarazzo di me
December 5, 2025
L’ispettore della Polizia postale era più in imbarazzo di me. La convocazione mi aveva colto di sorpresa, non riuscivo a capire quali informazioni potessi fornire in un’indagine di quel tipo. All’inizio le domande seguivano il solito copione: generalità, residenza, professione. «Ha mai notato anomalie nel funzionamento del suo computer o di altri device?», chiese l’ispettore, e a quel punto capii che si entrava in argomento. No, non particolarmente risposi: qualche rallentamento occasionale, niente che non si risolvesse spegnendo e riaccendendo.
«Come ai vecchi tempi», mi scappò di dire. L’ispettore era un campano dallo sguardo gentile e un po’ triste. Non aveva ancora quarant’anni. Non sapeva oppure non gli interessava sapere a che cosa mi riferissi. «Nessun errore di sistema inspiegabile?», insistette. «Forse una volta, ormai diversi anni fa», ammisi. Il poliziotto mi invitò a essere più preciso. Gli spiegai che avevo aperto l’e-mail di un amico ed era successo quello che era successo. «Per caso questo amico si chiama… – prese tempo, come se stesse decifrando un rebus – Kenobi Rikyu?». D’istinto, mi venne da pensare che per una volta la burocrazia non era nel torto, dato che i giapponesi davvero antepongono il cognome al nome. «Sì, è lui – ammisi –. È il signor Kenobi».

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