Leone XIV: «Ognuno trovi consolazione nel rapporto personale con Gesù»

Nella prima intenzione di preghiera per il mese di giugno il Pontefice esorta i fedeli a scoprire l'antica devozione al Sacro Cuore
June 2, 2025
Leone XIV: «Ognuno trovi consolazione nel rapporto personale con Gesù»
«Preghiamo perché ognuno di noi trovi consolazione nel rapporto personale con Gesù e impari dal suo cuore la compassione per il mondo». È l’intenzione di preghiera proposta da Leone XIV per il mese di giugno, diffusa attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa. Nel videomessaggio, il Pontefice si rivolge al Signore con parole di intensa spiritualità: «Oggi vengo dal tuo tenero cuore: da te che hai parole che mi infiammano il cuore, da te che riversi compassione sui piccoli e sui poveri, su coloro che soffrono e su tutte le miserie umane». «Desidero conoscerti di più – prosegue – contemplarti nel Vangelo, stare con te e imparare da te».
Il Papa invoca: «Concedi a tutti i tuoi figli la grazia dell’incontro con te». Poi l’appello finale: «Cambia, plasma e trasforma i nostri piani, affinché possiamo cercare solo te, in ogni circostanza: nella preghiera, nel lavoro, negli incontri e nella nostra routine quotidiana. Da questo incontro, mandaci in missione: una missione di compassione per il mondo, in cui tu sei la fonte da cui scaturisce ogni consolazione».

Il commento di padre Fones

Il gesuita Cristóbal Fones, direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, ha voluto commentare con Vatican News le parole di Leone XIV sottolineando come attraverso una relazione personale con Gesù il cuore di ciascuno diventi più simile a quello di Cristo e si impari la vera compassione per gli altri. «Gesù - spiega padre Fones - ha mostrato un amore incondizionato verso tutti, specialmente verso i poveri, gli ammalati, coloro che soffrono. Il Papa ci incoraggia a imitare questo amore compassionevole tendendo la mano a chi è in difficoltà».

Il Sacro Cuore di Gesù e la devozione dei Papi

La devozione al Sacro Cuore di Gesù si è sviluppata nel XVII secolo con le rivelazioni a santa Margherita Maria Alacoque e alla sua interpretazione da parte del gesuita san Claudio de La Colombière. Papa Pio IX proclamò la festa del Sacro Cuore nel 1856 e successivamente, Leone XIII, da cui l’attuale Pontefice ha preso il nome, ne rafforzò l'importanza elevandola a solennità nel 1889. Scrisse poi l’enciclica Annum sacrum nel 1899 in cui consacra l’umanità intera al Cuore di Gesù. Vari Papi, come Pio XI e Pio XII (basti pensare alla enciclica Haurietis Aquas del 1956, hanno dedicato documenti magisteriali a questa devozione. Più recentemente nel 2024, Francesco ha pubblicato Dilexit nos, in cui proponeva il Cuore di Cristo come risposta alla cultura dello scarto e all’indifferenza.

La prima intenzione di preghiera di papa Leone

Quella di oggi è stata la prima intenzione di preghiera del nuovo Pontefice per il mese di giugno
Leone ha esortato ogni fedele a trovare «consolazione nel rapporto personale» con Cristo, in modo da poter portare il suo amore ad altri. Nel videomessaggio, diffuso dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa, anche una preghiera inedita al Sacro Cuore di Gesù.
Eccola:

Signore, oggi vengo dal tuo tenero cuore:
da te che hai parole che mi infiammano il cuore,
da te che riversi compassione sui piccoli e sui poveri,
su coloro che soffrono e su tutte le miserie umane.
Desidero conoscerti di più, contemplarti nel Vangelo,
stare con te e imparare da te
e dalla carità con cui ti sei lasciato toccare
da ogni forma di povertà.
Ci hai mostrato l’amore del Padre amandoci senza misura con il tuo cuore, divino e umano. Concedi a tutti i tuoi figli la grazia dell’incontro con te. Cambia, plasma e trasforma i nostri piani,
affinché possiamo cercare solo te, in ogni circostanza: nella preghiera, nel lavoro, negli incontri e nella nostra routine quotidiana.
Da questo incontro, mandaci in missione:
una missione di compassione per il mondo,
dove tu sei la fonte da cui scaturisce ogni consolazione.

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