
Leone XIV sulla tomba di papa Francesco - @Vatican Media
Maria Madre del Buon Consiglio. Un nome che è tutto un programma. Specie per un Papa all'inizio del suo pontificato. Se poi l'icona mariana è custodita in un santuario retto dai padri agostiniani, ecco che il cerchio si chiude. Papa Leone XIV a sorpresa è andato in visita proprio al Santuario della Madonna del Buon Consiglio a Genazzano. Al ritorno dalla cittadina laziale, si è poi fermato in forma privata a Santa Maria Maggiore per sostare in preghiera sulla tomba di papa Francesco. Nelle immagini diffuse dai Media Vaticani si vede Francesco deporre una rosa sulla lastra bianca, al fianco della scritta "Franciscus" e poi inginocchiarsi per alcuni momenti di raccoglimenti. Il Pontefice ha pregato anche davanti all'icona della Salus Populi Romani, nella cappella Paolina a pochi passa dal luogo della sepoltura del suo predecessore. Al termine dell'omaggio, Leone XIV ha lasciato la Basilica, risalendo sull'auto che lo ha riportato in Vaticano, salutando dal finestrino i fedeli sul sagrato di Santa Maria Maggiore.
A Genazzano il Pontefice è arrivato a bordo di un van nero, seduto accanto all'autista. Al suo fianco, quando è sceso, il reggente della Prefettura della Casa Pontificia, padre Leonardo Sapienza. Non è la prima volta che papa Prevost vi si reca. Secondo quanto si apprende lo ha sempre fatto ad ogni nomina importante, come accaduto quando è stato nominato priore generale degli Agostiniani, vescovo, cardinale e, ora, Papa. Al suo arrivo il Pontefice ha salutato i fedeli che nel frattempo si erano radunati nella piazzetta all'ingresso del santuario e che lo hanno accolto con grande calore. Dopo aver salutato anche i religiosi agostiniani, si è fermato in preghiera, prima davanti all’altare e poi di fronte all’immagine della Vergine, dove con i presenti ha recitato la preghiera di Giovanni Paolo II alla Madre del Buon Consiglio. Erano presenti il vescovo, monsignor Mauro Parmeggiani, e il sindaco, Alessandro Cefaro, che ha parlato di «una emozione forte, indipendentemente dalla fede». Papa Prevost, ha detto il primo cittadino, «è una persona di grande sapienza ma dalla parola semplice. Ha creato un momento di gioia e festa nel paese ma anche in quelli limitrofi».

Al termine, dopo la recita dell’Ave Maria e il canto del Salve Regina, il Papa si è rivolto a quanti erano in chiesa, salutando loro e il popolo di Genazzano riunito all’esterno: «Ho voluto tanto venire qui in questi primi giorni del nuovo Ministero che la Chiesa mi ha consegnato, per portare avanti questa missione come Successore di Pietro». E ricordando la visita fatta dopo l’elezione a Priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino, e la scelta di «offrire la vita alla Chiesa», il Papa ha ribadito la sua «fiducia nella Madre del Buon Consiglio», compagnia di «luce, saggezza» con le parole rivolte da Maria ai servitori nel giorno delle Nozze di Cana, riferite nel Vangelo di Giovanni: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”. Insieme alla comunità il Papa ha poi raggiunto una sala interna per un incontro privato.
A sorpresa anche la tappa a Santa Maria Maggiore. Già ieri si era diffusa la notizia di una possibile visita, ma l'arciprete cardinale Rolandas Makrickas aveva smentito. Oggi invece il Papa ci è andato davvero. E c'è stato anche il fuori programma di un saluto con un tifoso giallorosso al quale il Papa ha detto: «Forza Roma».