martedì 12 marzo 2024
Un messaggio ai partecipanti del III Congresso latinoamericano in corso a Panama. Obiettivo promuovere la cura delle persone più fragili
Papa Francesco

Papa Francesco - Reuters

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Ancora una volta papa Francesco fa sentire la propria voce sul tema degli abusi, invitando a un cambiamento di rotta. Parole non nuove, ma che vengono confermate e ribadite con forza in un messaggio che il Pontefice ha inviato ai partecipanti del III Congresso latinoamericano in corso a Panama, proprio sul tema "Vulnerabilità e abuso. Verso una visione più ampia della prevenzione".

Papa Francesco lo scorso 25 settembre aveva ricevuto una delegazione del Consiglio latinoamericano del Centro di ricerca e formazione per la protezione dei minori, sottolineando l'importanza dell'impegno "della Chiesa a vedere in ciascuna delle vittime il volto di Gesù sofferente". Concetto che il Vescovo di Roma ha voluto ricordare nel messaggio inviato all'incontro in corso nel paese latinoamericano. "Dio ci chiama a un cambiamento assoluto di mentalità sulla nostra concezione delle relazioni privilegiando il minore, il povero, il servitore, l’ignorante rispetto al maggiore, al ricco, al padrone, al colto, in base alla capacità di accogliere la grazia che ci viene data da Dio e di farci noi stessi dono per gli altri", scrive il Papa nel testo diffuso dalla Sala Stampa vaticana.

E, aggiunge, che non possiamo nasconderci dietro la nostra fragilità "come scusa per smettere di essere persone serie e cristiani integri, incapaci di assumere il controllo del proprio destino".

Entrando nel cuore del tema al centro del dibattito in corso a Panama, il Papa ricorda che "riguardo alla prevenzione, i nostri lavori devono senza dubbio mirare a sradicare le situazioni che proteggono chi si fa scudo della sua posizione per imporsi all’altro in modo perverso, ma anche a comprendere perché è incapace di relazionarsi con gli altri in maniera sana. Allo stesso modo, non può essere indifferente la ragione per cui alcuni accettano di andare contro la propria coscienza, per timore, o si lasciano abbindolare con false promesse, sapendo nel profondo del loro cuore di essere sulla strada sbagliata. Umanizzare i rapporti in ogni società, anche nella Chiesa, significa lavorare con coraggio per formare persone mature, coerenti, che, salde nella loro fede e nei loro principi etici, siano capaci di affrontare il male, rendendo testimonianza alla verità con la maiuscola".





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