
Vi prego di pregare con me il Dio della pace affinché cessi il frastuono delle armi e le soluzioni possano essere trovate al tavolo del dialogo. Solo così, la martoriata popolazione di quel Paese – uomini, donne, anziani e bambini – potrà ritornare alle proprie case, vivere in pace e sicurezza nel pieno rispetto reciproco.
Così Papa Francesco, questa mattina dopo l'Angelus da Piazza San Pietro, si è unito "all’unanime preoccupazione per la situazione in Afghanistan" dove i talebani hanno ormai preso possesso anche della capitale Kabul.