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I vigili del Fuoco vaticani montano il comignolo per la fumata bianca - Agenzia Romano Siciliani (Cristian Gennari)
Non è sfuggita, questa mattina ai fedeli che affollano piazza San Pietro l'attività dei vigili del fuoco vaticani, che hanno sistemato, come si vede nella foto, il comignolo sul tetto della Cappella Sistina. Da lì usciranno le fumate, fino a quella bianca che annuncerà l'elezione del nuovo Papa. I cardinali elettori, come è noto, entreranno nella Sistina per il Conclave il 7 maggio prossimo alle 16,30. Quel comignolo sarà dunque il filo di comunicazione ufficiale tra il conclave e il resto del mondo. Verrà collegato a due stufe, una di ghisa e una più moderna. La prima è del '39 e servirà a bruciare le schede degli scrutini; la seconda è più recente, del 2005, e sarà utilizzata invece per bruciare i fumogeni che dovrebbero dare il colore nero in caso di non elezione e quello bianco al momento della scelta del successore di Pietro.
La storia delle fumate è ricca di aneddoti perché in passato il colore non era sempre evidente, almeno all'inizio della fumata. Successe così, ad esempio, per la fumata che annunciò l'elezione di Benedetto XVI, che inizialmente apparve grigia. Si è così deciso di accompagnare la fumata bianca con il suono a distesa delle campane. In questo modo il messaggio che arriverà dalla Sistina, ovvero c'è un nuovo Papa, sarà inequivocabile. Il comignolo, come sempre accaduto, dovrebbe avere una telecamera dei media vaticani puntata a pochi metri e dovrebbe anche essere dotato di luci, per rendere evidente anche una eventuale fumata della sera.