giovedì 6 giugno 2019
Il progetto scientifico di Google: elaborare migliaia di ore di registrazioni subacquee con l'intelligenza artificiale. Per conoscere meglio e proteggere più efficacemente le megattere
Il canto delle balene: un sito web per ascoltarlo

L'intelligenza artificiale al servizio della scienza: è con questo intento che Google ha lanciato Pattern Radio: Whale Songs, un sito web che consente a tutti, studiosi o semplici interessati, di ascoltare il canto delle balene, captato in migliaia di ore di registrazioni subacquee. È dagli anni Sessanta che si sa che le megattere producono un canto che cambia nel tempo. Non è ancora chiaro però perché cantano e qual è il significato della struttura di quei canti. Gli scienziato stanno studiando le registrazioni, anche per capire meglio il comportamento e le abitudini migratorie delle balene, cosa che aumenta la possibilità di proteggere questi mammiferi.

Google nell'ultimo anno ha collaborato con l'Amministrazione nazionale oceanica e atmosferica (Noaa) degli Stati Uniti, mettendo a disposizioni i sistemi di intelligenza artificiale per studiare le registrazioni (il progetto di Google si chiama AI for Social Good) e poi rendendole fruibili in un sito web dedicato.

Sul sito è possibile ingrandire le immagini fino a vedere singoli suoni sullo spettrogramma (oltre ai canti delle megattere, si troveranno suoni di navi, di pesci e tutta una serie di suoni misteriosi o addirittura sconosciuti). Allo stesso modo, è anche possibile compattare le immagini per visualizzare insieme mesi e mesi di suoni. Una mappa di calore realizzata dall’intelligenza artificiale permette di individuare i canti delle balene, e le immagini mostrano le ripetizioni e le strutture all’interno dei canti.

L’idea è rendere possibile l’ascolto a tutti; se qualcuno trova qualcosa che pensa che anche altri dovrebbero sentire, può condividere un link che porta direttamente a quel suono. E se si ha bisogno di maggiore contesto su quello che si ascolta, sarà possibile fare dei tour virtuali con alcuni esperti dei canti delle balene - come l’oceanografa Ann Allen del NOAA, lo scienziato di bioacustica Christopher Clark, la professoressa Annie Lewandowski della Cornell University e altri.

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