venerdì 24 novembre 2023
L'ex campione paralimpico era stato condannato nel 2016 a 13 anni di detenzione. La madre della vittima in una lettera alla Commissione dubita che i suoi «enormi problemi di rabbia» si siano risolti
Pistorius in tribunale a Pretoria nel 2016

Pistorius in tribunale a Pretoria nel 2016 - Ansa

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L'ex campione paralimpico sudafricano Oscar Pistorius è stato rilasciato anticipatamente dal carcere con la condizionale, dieci anni dopo aver ucciso la sua fidanzata Reeva Steenkamp. L'atleta le aveva sparato più volte attraverso la porta del bagno il giorno di San Valentino nel 2013, sostenendo in seguito di averla scambiata per un ladro. Per l'accusa ha sparato dopo una discussione e quindi si è trattato di un omicidio premeditato. Il Dipartimento dei servizi correzionali «conferma la libertà condizionata per Oscar Leonard Carl Pistorius, a partire dal 5 gennaio 2024», ha dichiarato un portavoce. Pistorius, ora 37enne, era stato condannato nel 2016 a scontare 13 anni di carcere.

La madre di Steenkamp non si è opposta alla cauzione ma, in una lettera inviata alla Commissione per la libertà vigilata, ha dichiarato che Pistorius «non si è riabilitato». «La riabilitazione richiede che qualcuno si impegni onestamente, con la piena verità del suo crimine e delle sue conseguenze. Nessuno può affermare di avere rimorsi se non è in grado di affrontare pienamente la verità».

June Steenkamp, che ha scelto di non presenziare all'udienza sulla libertà vigilata nella prigione di Atteridgeville vicino a Pretoria, si chiede se gli «enormi problemi di rabbia» di Pistorius siano stati veramente affrontati in carcere, aggiungendo che sarebbe potenzialmente «preoccupata per la sicurezza di qualsiasi donna» che entrasse a contatto con lui.

Suo marito e padre di Reeva, Barry, è morto all'inizio di quest'anno.

Pistorius ai Giochi Paralimpici di Londra nel 2012

Pistorius ai Giochi Paralimpici di Londra nel 2012 - Reuters

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