giovedì 27 novembre 2008
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Un italiano figura tra gli oltre 100 morti negli attentati che da ieri sera hanno scosso il cuore di Mumbai, capitale finanziaria dell'India, mentre i commando indiani si stanno scontrando con i militanti in due alberghi di lusso della città, dove decine di persone sono in trappola, inclusi sette italiani.Lo riferiscono la Farnesina e la polizia indiana.Il primo ministro Manmohan Singh ha accusato i gruppi militanti che hanno sede nei paesi confinanti - tra i quali il Pakistan - di aver organizzato gli attacchi costati la vita a 119 persone e il ferimento di altre 315, sollevando timori di nuova tensione tra le due potenze rivali dotate di arma atomica.La città indiana -- più volte nel mirino di attentati, ma mai così esplicitamente diretti contro stranieri -- ieri sera è stata messa a ferro e a fuoco da un gruppo di fondamentalisti islamici armati, giunti a bordo di navi, che hanno attaccato alberghi di lusso, ospedali e un bar frequentato da turisti.I militanti hanno sparato con armi automatiche in modo indiscriminato e lanciato granate, prima di cominciare un lungo assedio ai due alberghi di lusso, meta di turisti stranieri. Dopo oltre 17 ore di assedio, i commando indiani hanno fatto irruzione nei due alberghi. Elicotteri sorvolano sul Trident/Oberoi, albergo di cinque stelle, dove si troverebbero circa 20-30 ostaggi, e oltre 100 altri sono chiusi nelle loro camere. Nell'albergo vi sono anche sette italiani. Enormi fiamme si sono levate da un piano alto. Esplosioni e colpi d'arma da fuoco hanno riecheggiato dall'albergo Taj Mahal, che da 105 anni rappresenta un simbolo per la città.«I commando hanno il controllo», ha detto Dipak Dutta alla tv Ndtv dopo essere stato tratto in salvo. Mentre le truppe lo scortavano lungo i corridoi, gli hanno detto di non guardare i corpi in terra. «Tanti aiuti cuoco sono stati massacrati in cucina», ha dichiarato. Almeno sei stranieri, inclusi l'italiano, un giapponese e un australiano, sono stati uccisi e altre 287 persone sono rimaste ferite. Alcuni sopravvissuti hanno raccontato di essere scampati alla sparatoria rifugiandosi nei bagni dell'albergo. Altri ospiti sono invece stati colpiti mentre fuggivano per i corridoi o per le scale. L'attrice australiana Brooke Satchwell, che ha recitato nella soap televisiva "Neighbours", ha raccontato di essersi salvata nascondendosi nell'armadio di un bagno. «C'erano persone colpite da proiettili nel corridoio. C'era qualche morto fuori dal bagno», ha detto l'attrice, visibilmente scossa, alla tv australiana. «L'ultima cosa che so è che correvo per le scale e che c'erano due morti. Era il caos».Premier indiano: azioni ben pianificate. Per il primo ministro indiano Manmohan Singh, che ha minacciato ritorsioni contro i paesi vicini che lanciano attacchi contro l'India, le operazioni dei militanti sono state «ben pianificate e ben orchestrate». «Probabilmente con legami esterni, intendevano creare un senso di terrore scegliendo obiettivi di alto profilo», ha detto il premier. Gli attacchi sono stati rivendicati dal gruppo poco noto Deccan Mujahideen, che ha chiesto la liberazione di tutti i militanti islamici dalle carceri indiane. «Rilasciate tutti i mujahideen, e i musulmani che vivono in India non dovrebbero avere problemi», ha detto un militante, aggiungendo di chiamarsi Sahadullah, parlando a una tv indiana al telefono dall'interno dell'hotel Oberoi. Il gruppo militante Lashkar-e-Taiba -- che ha sede in Pakistan ed è spesso accusato dall'India di compiere attacchi nel suo territorio -- ha negato un suo coinvolgimento negli attacchi, che ha condannato fortemente». Secondo il comitato parlamentare per la sicurezza che si è riunito a Roma nel pomeriggio per analizzare la situazione degli italiani, dai primi elementi di valutazione, la matrice degli attacchi «si riferisce a formazioni jihadiste autoctone che rimandano a circuiti qaedisti».Turisti sotto assedio, tra di loro sette italiani. Gli italiani in ostaggio sono sette e, stando alle ultime informazioni della Farnesina, si trovano nel solo Trident/Oberoi e sono in buona salute.Di un ottavo italiano «non si sa nulla, stiamo verificando», ha detto una funzionaria del ministero degli Esteri.Dell'italiano deceduto, la Farnesina ha comunicato al momento solo il nome, Antonio De Lorenzo, che sarebbe morto saltando su una granata nella prima fase dell'attacco, stando a una prima ricostruzione fornita dal ministro degli Esteri Franco Frattini.Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha espresso in una nota il suo "cordoglio" alla famiglia, dicendo che sta seguendo con la Farnesina l'evolversi della situazione. Frattini ha espresso la sua «più ferma condanna» per un «atto terroristico che dimostra che la rete terroristica internazionale è il primo obiettito di tutte le forze democratiche» e ha esortato la comunità internazionale a «mantenere alta la guardia contro questi atti di violenza gratuita ed ingiustificabile che colpiscono la popolazione inerme».Sulla possibile responsabilità della rete militante di al Qaeda, il numero uno della Farnesina ha aggiunto: «Credo che non ci siano dubbi, il coordinamento dell'azione permette di dare altamente probabile se non per certo che al Qaeda è responsabile».La procura di Roma ha intanto aperto un fascicolo per strage e sequestro con finalità di terrorismo.L'ombra della guerra in Kashmir. Gli attentatori hanno preso di mira soprattutto turisti britannici e statunitensi. Tra gli ostaggi vi sono anche almeno 10 israeliani, ha detto l'ambasciata israeliana a Nuova Delhi. Un rabbino è tenuto ostaggio da uomini armati in un centro ebraico di Mumbai.Dall'interno dell'edificio, un militante ha telefonato a una emittente tv indiana per offrire colloqui al governo in cambio del rilascio degli ostaggi, e ha condannato l'uccisione di musulmani per mano di militari indiani in Kashmir. «Chiedo al governo di parlare con noi e rilasceremo gli ostaggi», ha dichiarato l'uomo, che ha detto di chiamarsi Imran, parlando in urdu con accento kashmiro.Gli attacchi, avvenuti nel cuore della notte, creano ulteriori problemi alla già debole economia del Paese. Le scuole sono state chiuse e un coprifuoco è stato imposto intorno al monumento Gateway of India. I servizi ferroviari sono regolari. Le autorità hanno chiuso la borsa, il mercato valutario e quello obbligazionario.
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