giovedì 13 luglio 2023
Studios chiusi per la prima volta in 60 anni. Il sindacato non è riuscito ad ottenere stipendi migliori e protezioni contro l'uso dell'intelligenza artificiale in tv e nei film
Meryl Streep partecipa allo sciopero di attori e sceneggiatori a Hollywood

Meryl Streep partecipa allo sciopero di attori e sceneggiatori a Hollywood - Reuters

COMMENTA E CONDIVIDI

E' sciopero a Hollywood, per la prima volta in oltre sessant'anni, con gravi danni per l'economia di Los Angeles. Il sindacato che rappresenta gli attori e gli sceneggiatori più famosi del mondo ha deciso che i propri membri si asterranno dal lavoro, dopo che un termine ultimo di mezzanotte è passato, senza che un accordo sia stato raggiunto su retribuzione migliore e protezioni contro l'uso futuro dell'intelligenza artificiale in televisione e nei film. Si fermano, così, quasi tutte le produzioni cinematografiche e televisive statunitensi.

"Abbiamo votato all'unanimità per lo sciopero", ha detto in un comunicato la "Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists" (Sag-Aftra), il sindacato che rappresenta 160.000 attori, "Dopo oltre quattro settimane di negoziati la "Alliance of Motion Picture and Television Producers" (AMPTP), che rappresenta gli studi e le aziende di streaming più importanti, tra i quali Amazon, Apple, Disney, NBCUniversal, Netflix, Paramount, Sony and Warner Bros. Discovery, non è ancora disponibile ad offrire un patto giusto su questioni che sono di importanza essenziale per i nostri membri".

Lo sciopero avrà un impatto immediato sulla diffusione dei film più importanti dell'estate come "Barbie" e "Mission Impossible. Dead Reckoning Part One" perchè, benchè questi film abbiano già avuto il loro lancio mondiale, gli attori protagonisti non potranno partecipare in ulteriori eventi promozionali. Lo sciopero potrebbe anche ritardare gli "Emmy Awards", i premi americani più famosi dell'industria televisiva, che dovrebbero svolgersi il 18 settembre prossimo, ma potrebbero essere ritardati fino all'autunno o, addirittura, il prossimo anno. Disney ha annunciato che una prima mondiale del suo film "Haunted Mansion" si svolgerà a Disneyland, nonostante gli scioperi, benchè gli attori protagonisti, tra i quali LaKeith Stanfield, Tiffany Haddish e Jamie Lee Curtis non potranno partecipare.

Tra i volti famosi di Hollywood sostenitori dello sciopero vi sono anche Meryl Streep e Jennifer Lawrence che, alla fine di giugno, hanno incoraggiato i leader sindacali a non accettare condizioni mediocri in una negoziazione che hanno definito "storicamente importante" e Matt Damon. A "SkyNews" Matt Damon ha spiegato che: "I lavoratori del settore devono avere contratti giusti e dignitosi per sopravvivere".


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: