lunedì 9 maggio 2016
​Gli hanno sparato in un ristorante. Khurram Zaki, musulmano, aveva denunciato un iman per incitamento all'odio contro gli sciiti. Si era schierato anche per i diritti dei cristiani.
Ucciso in Pakistan difensore delle minoranze
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Un noto giornalista e attivista dei diritti umani pachistano, Khurram Zaki, è stato ucciso a Karachi. Da musulmano, difendeva i diritti della minoranza cristiana. A sparargli, mentre cenava in un ristorante nel nord della città, sarebbero stati uomini che hanno aperto il fuoco da motociclette in corsa.Zaki era il direttore del sito "Let us Build Pakistan" ("Lasciateci costruire il Pakistan"), che condannava il settarismo e promuoveva la democrazia e i valori progressisti. Il portavoce di un gruppo che si è separato dai taleban pachistani ha rivendicato l'attacco, sostenendo che Zaki sarebbe stato ucciso per la sua recente campagna contro un imam della Moschea Rossa di Islamabad. Zaki, insieme ad altri attivisti, aveva presentato una denuncia contro Abdul Aziz per incitamento all'odio e la violenza contro la minoranza sciita.Esiste una foto che ritrae Zaki con il crocifisso in una manifestazione pubblica in difesa dei diritti dei cristiani.
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