mercoledì 25 luglio 2018
Kamikaze del Daesh si fa esplodere davanti a un seggio a Quetta, al confine afghano: almeno una trentina anche i feriti. Si tratta di elettori in fila per votare
"Blindati" i seggi, soprattutto nelle città "calde" come Karachi nel Punjab pachistano (Ansa)

"Blindati" i seggi, soprattutto nelle città "calde" come Karachi nel Punjab pachistano (Ansa)

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In Pakistan, dove da stamani sono in corso le elezioni per il nuovo Parlamento, si aggrava il bilancio dell'attentato suicida a Quetta, al confine con l'Afghanistan. Almeno 31 persone hanno perso la vita e altre 35 sono rimaste ferite dall'esplosione avvenuta nei pressi di un seggio nella città del Pakistan occidentale. In questo momento l’attentato viene rivendicato dal Daesh.

Secondo un funzionario locale l'attentatore si sarebbe fatto saltare in aria quando la polizia ha cercato di fermarlo mentre stava entrando nel seggio. Il sondaggio si svolge tra imponenti misure di sicurezza sotto la minaccia di attentati da parte delle organizzazioni islamiste e il timore di manipolazioni da parte dei militari. I candidati in lizza per l'assemblea nazionale e quelle provinciali sono oltre undicimila e sul voto sono stati chiamati a vigilare oltre ottocentomila tra poliziotti e militari.

Le urne rimarranno aperte fino alle 18, le 14 in Italia, ed è prevista un'alta affluenza. Favorito è l'ex campione del mondo di cricket Imran Khan presidente del Movimento per la giustizia del Pakistan da lui fondato nel 1996.

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