sabato 18 maggio 2013
​È ora possibile dare legalmente un nome, e dunque un’identità giuridica e una sepoltura ufficiale, ai bambini nati morti anche se di peso inferiore ai 500 grammi. Finora li chiamavano “Sternenkinder”, bambini delle stelle.
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In Germania è ora possibile dare legalmente un nome, e dunque un’identità giuridica e una sepoltura ufficiale, ai bambini nati morti anche se di peso inferiore ai 500 grammi. Finora in Germania li chiamavano “Sternenkinder”, bambini delle stelle, il loro nome infatti era scritto solo in cielo, nessuna traccia sulla terra. Oggi questi piccoli nati morti potranno essere iscritti dai genitori nel registro civile e avere una degna sepoltura. Lo ha stabilito il Bundestag, la legge è entrata in vigore mercoledì scorso. I bambini non nati, anche se morti durante la gravidanza, vengono quindi ufficialmente inseriti nel "mondo" degli esseri umani. La legge tedesca si incanala nella strada che sta aprendo la petizione europea «Uno di noi». E la coincidenza con la legge tedesca rafforza la campagna di raccolta delle firme e spinge le istituzioni europee a far propria l’istanza per la dignità dell’embrione.
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