giovedì 5 ottobre 2017
Lo ha lanciato la madre di una delle due vittime. Proseguono le indagini per chiarire eventuali complicità con l'uomo che ha colpito alla stazione di Saint-Charles.
Fiori sul luogo dove le due cugine sono state uccise, a Marsiglia (Ansa)

Fiori sul luogo dove le due cugine sono state uccise, a Marsiglia (Ansa)

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Si sono svolti in Francia i funerali di Mauranne e Laura, le due cugine di 20 e 21 anni uccise il primo ottobre alla stazione Saint-Charles di Marsiglia dal tunisino Ahmed Hanachi, che si è lanciato contro i passeggeri di un treno armato con un coltello. Nel corso delle esequie, celebrate dall'arcivescovo di Marsiglia, Georges Pontier, la madre di Mauranne ha voluto esprimere un "messaggio di amore e pace" nella chiesa del paese di Eguilles, vicino ad Aix-en-Provence.

"Attingiamo dalla nostra collera per mandare un messaggio di amore e pace a questo mondo che ne ha tanto bisogno", ha dichiarato.

Hanachi, che dopo l'aggressione è stato subito ucciso dai militari francesi, secondo gli investigatori ha vissuto un periodo ad Aprilia, in Italia, dove era passato anche Anis Amri, altro tunisino che nel dicembre 2016 ha falciato la folla con un camion nel mercatino di Natale di Berlino, uccidendo dodici persone. Al momento sono 5 le persone ancora in stato di fermonell'ambito dell'inchiesta aperta dalla procura antiterrorismo

S'indaga anche in Tunisia, ma finora non sono stati trovati legami assodati con gruppi "terroristici" tunisini. Lo ha dichiarato il
premier Youssef Chahed, nel corso di una conferenza stampa con il suo omologo francese, Edouard Philippe. "L'inchiesta è in corso, ad oggi non abbiamo completamente dei rapporti o delle prove che dimostrino il legame tra Hanachi, quando è stato in Tunisia, e gruppi terroristici o Daesh", ha affermato Chahed.

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