venerdì 30 giugno 2023
Nonostante i finanziamenti al sistema sociale pubblico, a Los Angeles gli homeless sono quasi raddoppiati in 8 anni e a New York i rifugi sono pieni di profughi latinoamericani
Un homeless a Los Angeles

Un homeless a Los Angeles - Ansa

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«I risultati sono decisamente deludenti, visto il duro lavoro e gli investimenti fatti, eppure non sono sorprendenti», ammette l'amministratrice delegata della Los Angeles homeless services authority, Adams Kellum. «Con i numeri dell'anno scorso speravamo di appiattire la curvaaggiunge -. Invece, ci rendiamo conto che le persone si ritrovano per strada più velocemente di quanto riusciamo a ospitarle e proteggerle». Sono stati pubblicati oggi i risultati del censimento che migliaia di volontari eseguono ogni anno per le strade della città e della contea. Secondo i dati raccolti, più di 75mila persone vivono in tende, capanne, auto, furgoni o camper nella contea di Los Angeles, rispetto alle 69mila del 2022. Dal censimento del 2015, le persone senza casa sono aumentate del 70% nella contea e dell'80% in città.

L’amministrazione democratica della nuova sindaca Karen Bass, che aveva fatto della lotta agli accampamenti di strada la sua bandiera, ha speso milioni di dollari in Welfare. Da gennaio la città ha aperto nuovi dormitori, finanziato appartamenti di edilizia popolare, ha creato percorsi di sostegno e investito in campagne di sensibilizzazione: tutti sforzi che non hanno ancora raccolto alcun frutto. Anzi, il problema non fa che aggravarsi. La California, primo stato americano per Pil ed estremamente aperta riguardo ai diritti civili, vanta quasi la metà dei così detti unsheltered homeless”, ovvero quei senzatetto che non hanno neanche un riparo temporaneo.

Un accampamento di tende a Los Angeles

Un accampamento di tende a Los Angeles - ANSA

Anche New York, la città più popolosa degli States, non vanta numeri migliori: questa settimana ha segnando il record di 100mila persone nei rifugi per senzatetto. Come riporta il New York Times, il sistema risente dell’enorme afflusso di migranti latinoamericani provenienti dal confine messicano. Per la prima volta, la maggioranza degli ospiti, oltre i due terzi, sono famiglie con bambini. Sotto il sindaco Eric Adams, New York City ha speso oltre un miliardo di dollari per ospitare i rifugiati da quando hanno iniziato ad arrivare in massa nella primavera del 2022. Entro il prossimo anno si prevede che verranno spesi oltre 4 miliardi di dollari. La vicesindaca Anne Williams-Isom punta il dito contro la cattiva organizzazione a livello federale: «Se ci fosse un coordinamento nazionale sulla questione (degli homeless), l'onere non sarebbe così alto per New York City»

Intanto Biden ha annunciato ieri più di 3 miliardi di dollari per dare alloggio e reinserire ai senzatetto, con particolare attenzione verso i veterani. Il numero di homeless negli Stati Uniti è stimato a più di mezzo milione di persone, di cui quasi il 40% sono afroamericani. Ogni anno negli Stati Uniti ne muoiono circa 13mila ai bordi delle strade.



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