venerdì 26 marzo 2021
L'ultimo lavoro del regista Alessandro Galassi mette in dialogo la resistenza degli indigeni Harakbut del Perù con la profezia dell'ecologia integrale di papa Francesco
Dall'Amazzonia uno spiraglio di salvezza per tutti con «Anamei»

«Togliti i sandali dai piedi perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo». L’invito lanciato da papa Francesco a Puerto Maldonado, durante lo storico viaggio del 19 gennaio 2018, scorre nel flusso di immagini di Anamei. Non un semplice documentario, bensì un viaggio fino al cuore dell’Amazzonia, dove la terra e lo spirito delle sue genti palpitano all’unisono. Il lavoro del regista Alessandro Galassi mette in dialogo con coraggio e poesia la forza ancestrale e mitica degli Harakbut del Perù con le riflessioni profetiche emerse durante il Sinodo sull’Amazzonia. La profezia di Francesco sull’ecologia integrale si fa carne e sangue nelle storie degli uomini e, soprattutto, delle donne che proteggono la vita. Loro, nostra, di tutti. Insieme, nonostante e forse ancor più la bufera Covid, diviene, così, ancora possibile sognare il ritorno di Anamei, l’albero della salvezza. Il documentario a breve comincerà il proprio tour per i Festival cinematografici nazionali e internazionali.





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