Ci serve (e finora si è totalmente trascurata) una “sovranità europea” per procedere verso una forma più efficace e coesa di Unione

Una proposta che si rinnova in molte diocesi di tutta Italia, tra il 7 e l'8 giugno: visitare una chiesa nella quiete notturna, per un'esperienza spirituale che parla a tutti. Con molte sorprese

Il governo giustamente iniziato ascoltando le aziende. Ma il problema sta nella logica securitaria ed emergenziale

Il peggior servizio reso ai nostri figli è la conflittualità permanente tra gli adulti che si occupano a vario titolo della loro educazione: il valore di una comunità educante

Dopo l'iniziativa francese anche in Italia una raccolta di firme. Inaccettabile. Semmai esiste un diritto alla vita. Molti schieramenti si sono accodati per convenienza al voto del Parlamento europeo

C'è bisogno di una rivoluzione di squadra e di processo dove il pubblico, il privato profit e quello not for profit si uniscono in un'azione integrata che si avvale di una co-programmazione condivisa

Il linguaggio “basso” spinge allo scontro, a riconoscersi in un’identità di parte che si contrappone ad altre identità di parte, a dividere la società in aree inconciliabili. Così mina la democrazia

La Fiera tra mancati o sbilenchi inviti usata per l'ennesima occasione di polemica, ma credo che i veri problemi culturali del nostro Paese non siano “io”. Quando cominciamo a parlarne?