
L'aeroporto di Fiumicino (Roma) - Ansa
Il primo Airport Day italiano non ha esordito sotto i migliori auspici. Un incendio doloso all’aeroporto di Ciampino (Roma) ha fermato i voli per quasi sei ore. Mentre uno sciopero del trasporto ferroviario e degli scali aeroportuali ha causato forti disagi in Lombardia. Doveva essere l’occasione per presentare il Manifesto degli aeroporti italiani, che sintetizza in cinque punti i valori e gli obiettivi che muovono il nostro sistema aeroportuale. È un impegno condiviso per un presente e un futuro dove mobilità, sviluppo, innovazione e inclusività viaggiano insieme. Così Assaeroporti racconta il ruolo centrale del settore per lo sviluppo economico, il progresso e la sostenibilità del nostro Paese. Proprio questo è il senso dell’Airport Day che si è svolto ieri: un evento diffuso, fatto di talk, convegni e incontri istituzionali in 17 scali, una giornata dedicata a un comparto che incide per il 3,8% sul pil e genera 1,3 milioni di posti di lavoro. Un comparto protagonista di un costante processo di innovazione e trasformazione, da sempre impegnato a coniugare valori di sostenibilità sociale, economica e ambientale.
«I nostri aeroporti non muovono solo persone e merci – spiega Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti -. Ma incrementando le connessioni, rafforzano l'economia del Paese. E il doppio record di traffico, per passeggeri e cargo, nel 2024 lo dimo-stra: 220 milioni di viaggiatori e 1,25 milioni di tonnellate di merce sono i risultati migliori di sempre. Gli aeroporti sono asset strategici capaci di generare sviluppo e benefici tangibili per i territori. Per ogni milione in più di passeggeri si generano 552 nuovi posti di lavoro in ambito aeroportuale e 6.105 a livello nazionale: questo è il valore che oggi vogliamo rappresentare, ma non solo. Attraverso le iniziative organizzate dagli aeroporti con l'Airport Day lanciamo il Manifesto degli aeroporti italiani, per sottolineare l'impegno delle società di gestione per l'innovazione, la transizione green e per un futuro sempre più inclusivo e attento alle esigenze dei passeggeri e dei territori».
Il Manifesto ribadisce l’attenzione ai viaggiatori, al territorio, ai lavoratori e all’innovazione. Incendi e scioperi permettendo. Sull’episodio avvenuto sotto la torre di controllo di Ciampino, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini non pensa «ci siano rivendicazioni, ma è stato un atto criminale». « Il Pnrr ha escluso investimenti su aeroporti e autostrade, sarebbe stato più intelligente intervenire laddove c'è più impatto ambientale – sottolinea Salvini -. Stiamo investendo sull'intermodalità ovvero collegare la rete ferroviaria alle stazioni aeroportuali. Il mio impegno è di collegare sempre più velocemente gli scali aeroportuali ai centri cittadini. Pensate a come è cambiata la vita a chi in 16 minuti arriva da Linate a piazza Duomo. Abbiamo sul tavolo il piano nazionale dello sviluppo degli aeroporti di prossima pubblicazione. Ci sono volontà di ulteriori aperture che stiamo esaminando».