venerdì 23 febbraio 2024
Pubblicata la relazione annuale 2023 della compagnia che riunisce i marchi Fiat e Peugeut con gli stipendi dei membri del cda
L'ad di Stellantis Carlos Tavares

L'ad di Stellantis Carlos Tavares - REUTERS

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Il compenso totale dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, nel 2023 è aumentato del 56% a 36,49 milioni di euro, vale a dire circa 518 volte quello del dipendente medio di Stellantis che riceve un compenso di 70mila euro all'anno.

Sono numeri che si ritrovano nella relazione annuale 2023 della compagnia che riunisce i marchi Fiat e Peugeut e riporta anche gli stipendi dei membri del consiglio di amministrazione. La società ha precisato che il compenso effettivo, inclusi "premi in contanti e azioni acquisite", è stato di 23,47 milioni di euro in contanti e capitale nel 2023, incluso un incentivo alla trasformazione di 10 milioni di euro per raggiungere i traguardi legati alle sfide che l’industria automobilistica sta affrontando sulla mobilità globale, sulla tecnologia e sull’elettrificazione dei veicoli.

Il compenso di Tavares è la diretta conseguenza della performance finanziaria dell’azienda nel 2023, che includeva un utile netto di quasi 20 miliardi di dollari e un margine di reddito operativo rettificato del 12,8% che secondo la società è stato tra le migliori prestazioni dell’industria automobilistica”. è stato di 25,4 milioni di dollari (23,5 milioni di euro).

Per quanto riguarda invece il presidente di Stellantis, John Elkann, la retribuzione nel 2023 è stata pari a 4,82 milioni di euro di cui una parte fissa pari a 924mila euro, a cui si aggiungono 684mila euro di fringe benefits e 3,2 milioni di incentivi. Lo scorso anno la remunerazione di Elkann è stata inferiore di circa un milione di euro rispetto al 2022.

Stellantis possiede Jeep, Ram, Chrysler, Dodge, Fiat, Alfa Romeo e Maserati, insieme ad altri marchi venduti a livello globale.

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