venerdì 13 gennaio 2023
Nella giornata di oggi il Ttf ha perso un altro 3%, portando il prezzo al di sotto dei 65 euro per megawattora
Prezzo del gas in picchiata per l'aumento delle importazioni di Gnl

Prezzo del gas in picchiata per l'aumento delle importazioni di Gnl - Associated Press

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Da cinque settimane il prezzo del gas è in caduta libera alla borsa di Amsterdam. Il contratto Ttf, che fa da riferimento per il metano europeo, ha perso nella sola giornata di oggi il 3% e si è fermato a 64,7 euro al megawattora. Un risultato ottenuto grazie ai buoni livelli negli stoccaggi a alle importazioni di Gnl. Se i rincari del carburante, dopo la reintroduzione delle accise, stanno creando contraccolpi sulle tasche delle famiglie italiane, il 2023 sembra portare buone notizie sul fronte del gas. E’ praticamente arrivato ai livelli più bassi dall’autunno di due anni fa. Per trovare quotazioni simili alla borsa olandese, bisogna risalire all’inizio di novembre del 2021. Il prezzo di 65 euro per Mega-wattora, registrato ieri è meno della metà di quello di cinque settimane fa e ben 80% in meno rispetto al picco storico toccato nell’agosto scorso. Sembra un’altra epoca quella di quel record di 340 euro.

L’inverno avrebbe dovuto sostenere le quotazioni con l’aumento dei consumi di energia da parte di famiglie e imprese. Invece, una stagione straordinariamente mite nel continente sta comprimendo i consumi e tenendo alte le scorte europee che sono ancora all’83% della capacità massima. Il clima mite e le imporazioni di gas liquefatto hanno di fatto "sgonfiato" la bolla sui prezzi del gas. Sicuramente ha agito come deterrente l'accordo sul price cup raggiunto con fatica lo scorso dicembre, che fissa livelli al momento lontani anni luce. L'accordo Ue prevede un tetto attivabile per venti giorni, a partire dal prossimo febbraio, se il prezzo all'ingrosso dovesse superare i 180 euro per MWh per tre giorni lavorativi, il tetto sarà superiore di 35 euro al prezzo del Gnl sui mercati globali.

Per il momento i benefici per le tasche dei cittadini non ci sono. A dicembre per i clienti che sono ancora nel mercato tutelato, l’aumento comunicato dall’Arera è del 23,3% rispetto a novembre. Nonostante i vari correttivi messi in campo, il 2022 ha portato un salasso per la famiglia tipo: 1.866 euro in più con un rialzo del 64,8% sul 2021. Ora due fattori potrebbero portare un vantaggio per le tasche delle famiglie: il calo del prezzo del gas sulla piattaforma di Ttf di Amsterdam e il clima mite. Se la tendenza al ribasso dovesse continuare per tutto il mese di gennaio, già febbraio si potrebbe registrare una riduzione della bolletta del 30%.

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