mercoledì 18 novembre 2020
Per costruire e allestire i locali servono idraulici, elettricisti, cartongessisti, imbianchini e un “tutor” per ogni negozio, per gestirne la pulizia e supervisionarne l’apertura e chiusura
Opportunità per chi vuole aprire e gestire una lavanderia automatica

Opportunità per chi vuole aprire e gestire una lavanderia automatica - PoshWash

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PoshWash, il format italiano di lavanderie automatiche ed ecologiche, ha programmato per il 2021 una decina di nuove aperture su tutto il territorio nazionale, sia attraverso il franchising che mediante aperture di punti vendita diretti che si andranno ad aggiungere ai quattro già operativi in Nord Italia e al flagship store di Milano. Per costruire e allestire i nuovi locali servono idraulici, elettricisti, cartongessisti, imbianchini e un “tutor” per ogni negozio, per gestirne la pulizia e supervisionarne l’apertura e chiusura. «Ci piacerebbe individuare le figure dei tutor tra le persone più bisognose di ogni quartiere dove nasceranno le nostre lavanderie, in modo da poter dare lavoro a chi ne ha maggiore necessità e saremmo lieti se, fin da ora, parrocchie e associazioni di zona ci segnalassero possibili candidati», spiega Luigi Mandelli, amministratore delegato di Mandelli Eco, società proprietaria del marchio PoshWash.

Ai tutor è richiesta disponibilità temporale la prima mattina (ore 8) e la sera (ore 20, massimo 22 in periodi estivi), capacità di pulire, sistemare e rendere il più possibile gradevole e accogliente la location, flessibilità e spirito di iniziativa. I curricula, compresi quelli del personale tecnico (elettricisti, idraulici eccetera), vanno spediti all’indirizzo: info@poshwash.it.

Le prossime tre lavanderie PoshWash - che presto saranno dotate del macchinario brevettato M19, per la sanificazione, attualmente in test presso il comando Vigili del Fuoco di Milano che in team con un noto ateneo e un prestigioso ospedale hanno condotto esperimenti estremamente promettenti sulla rigenerazione delle mascherine e il contrasto al Covid-19 - apriranno, come punti diretti, nell’ hinterland nord di Milano. Seguiranno, nel secondo trimestre del prossimo anno, nuove inaugurazioni in franchising in tutto il Paese.

Proprio per finanziare la sua espansione, in Italia e presto anche in Europa, la start up ha lanciato una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe – unica piattaforma di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Corporate Debt) quotata a Piazza Affari - che nei primi dieci giorni ha raccolto quasi 500mila euro, superando il primo obiettivo economico di 400mila euro. «Quanto più riusciremo a ottenere dalla campagna crowdfunding - e io spero sinceramente che i piccoli risparmiatori credano e investano nel nostro progetto - tanti più negozi apriremo nel 202 - dichiara Mandelli -. La raccolta massima è fissata a 1,2 milioni di euro che equivarrebbe a 20 aperture di punti vendita, in Italia ed Europa».

Per saperne di più su PoshWash e sulla sua campagna di equity crowdfunding che terminerà a gennaio: https://www.crowdfundme.it/projects/poshwash/.

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