venerdì 1 marzo 2019
Organizzato dal Pontificio Ateneo Sant’Anselmo in partnership con l’Università Lumsa si svolgerà dal 27 aprile al 25 maggio. Previste sette borse di studio da 1.000 euro
La firma dell'accordo per l'attivazione del corso di alta formazione

La firma dell'accordo per l'attivazione del corso di alta formazione

COMMENTA E CONDIVIDI

Nelle cinque giornate di sabato che vanno dal 27 aprile al 25 maggio 2019 si terrà il corso di alta formazione in Management dei beni monumentali religiosi, organizzato dal Pontificio Ateneo Sant’Anselmo in partnership con l’Università Lumsa per l’anno accademico 2018/2019. Si tratta di un corso intensivo di 40 ore con ben 17 docenti specialisti nelle diverse materie, dedicato ai religiosi e alle religiose, ai laici, ai tanti professionisti che sono interessati a collaborare con congregazioni religiose ed enti ecclesiastici. Si tratta di un argomento di stretta attualità per la Chiesa, che affronta nuove sfide anche nell’ambito dell’economia e della diligente gestione dei patrimoni che devono essere utilizzati per diffondere la fede e al servizio del prossimo. L’obiettivo del corso non è formare dei manager con la tonaca o col saio, ma dare la mappa per sapere cosa fare, come farlo, cosa delegare e quali competenze professionali deve possedere il delegato, senza tralasciare le attività di verifica e controllo che sono sempre indispensabili per una sana amministrazione. Allo stesso tempo, per i laici e in special modo per i professionisti può essere un’occasione per meglio comprendere come relazionarsi con gli enti ecclesiastici, che ricercano esperti competenti che operino con etica.

Il corso è nato dal Gruppo di ricerca “Cultura e Amministrazione del Monastero e dei Beni Ecclesiastici” che ha creato le condizioni per la partnership tra l’Anselmianum e l’Università Lumsa è stata formalizzata nella sala del rettorato del grande complesso universitario benedettino sull’Aventino lo scorso 30 ottobre ed è stata sottoscritta dal Magnifico Rettore del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, padre Stefano Visintin (Osb), dal Direttore della Scuola di Alta Formazione in Diritto Cano-nico, Ecclesiastico e Vaticano dell’Università Lumsa, Prof. Giuseppe Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, e dal Direttore Scientifico del Gruppo di Ricerca Cultura e Pastorale dell’Am-ministrazione del Monastero e dei Beni Ecclesiastici, Dott. Angelo Paletta. Il corso di manage-ment realizzato in partnership si innesta all’interno di una più ampia e innovativa strategia nella ricerca scientifica, nella didattica e nella formazione manageriale e che ha trovato un supporto finanziario dalla Rete di Imprese “Saccir Industrial Network”. Infatti, tra i diversi soggetti che compongono la Rete di Imprese si evidenzia la Saccir Spa, grande azienda italiana specializzata nel property management e nel facility management che ha già sponsorizzato il corso attraverso il finanziamento di sette borse di studio da 1.000 euro ciascuna, che sono destinate ai corsisti. Le borse di studio coprono l’intero costo del corso, che in aula è di 700 euro, mentre on line è di 500 euro. Non per ultimo, il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo ha patrocinato il portale web di servizi dedicato agli enti ecclesiastici “Elp Agency” che ha la funzione di svolgere qualificati ed etici servizi professionali di consulenza e supporto agli enti ecclesiastici a livello legale, finanziario, bancario, assicurativo, tecnico e ingegneristico, nella gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare, nelle soluzioni di efficientamento ener-getico.

Per maggiori informazioni: http://www.anselmianum.com/programmi/management-dei-beni-monumentali-religiosi/

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: