lunedì 11 marzo 2024
Per la crossover boema un'immagina più moderna e altre soluzioni che migliorano la vita a bordo. Sotto il cofano solo motori a benzina
Nuovo look e solita praticità: ecco la Skoda Kamiq 2024
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Restyling importante per Kamiq che alza l’asticella delle dotazioni tecnologiche e aggiunge novità al proprio look, per strizzare soprattutto l’occhio ai giovani. La revisione stilistica regala al Suv di Skoda un’immagine più tosta: calandra più generosa, nera lucida e a contrasto con la carrozzeria, i fari anteriori e la presa d’aria ridisegnati per un aspetto più massiccio. Anche dopo questo facelift, la crossover boema mantiene i gruppi ottici anteriori con doppio elemento: dove quello superiore è più sottile, mentre quello inferiore di maggiori dimensioni. I fari sono disponibili in optional anche con tecnologia Matrix led. Leggero ritocco pure nella parte posteriore, con luci dallo stile moderno e nuove grafiche.

C’è stato anche un aggiornamento delle motorizzazioni: in gamma restano solo i benzina, con un saluto a diesel e metano. La gamma parte dal 1.0 tre cilindri da 95 e 115 cavalli (per quest’ultimo ci sono 5 cavalli in più rispetto alla versione uscente) abbinabili al cambio manuale o all’automatico Dsg; sono i propulsori della famiglia EA211, con turbina a geometria variabile, iniettori a dieci fori e controllo variabile delle valvole per una maggiore efficienza. Anche il 1.5 da 150 cavalli è stato leggermente ritoccato migliorando il sistema di disattivazione attiva dei cilindri ACT+, reso più fluido e meno ruvido nel suo intervento.

L'abitacolo, abbastanza squadrato, resta uno dei punti di forza del modello: arioso e spazioso più di quanto facciano pensare i 4,24 metri di lunghezza, ospitare comodamente quattro persone. Il display da 10,25 pollici integra il navigatore (optional sulle versioni meno ricche): è intuitivo, di facile lettura, e grazie ai comandi sul volante risulta rapido da navigare. Una nota positiva è costituita dagli Adas di livello 2, disponibili col pack Travel assist opzionale che prevede cruise control adattivo e sistema di mantenimento della corsia.

Nel nome del ‘simply clever’, storica visione di praticità Skoda, Kamiq aggiunge nuove soluzioni che migliorano la vita a bordo, come il portaoggetti centrale per chi siede dietro e la tasca porta smartphone sullo schienale dei sedili anteriori. Una novità è anche l’introduzione del virtual pedal (opzionale) per aprire il portellone muovendo il piede sotto il paraurti posteriore, rara per un'auto di questo segmento. Sono tante, infine le tasche e gli accessori presenti nel vano di carico da 400 litri per contenere oggetti e borse.

Il listino di Kamiq parte da 24.700 euro per la 1.0 da 95 cavalli con allestimento Selection, per arrivare fino ai 33.650 euro della versione sportiveggiante Monte Carlo con il 150 cavalli abbinato al Dsg. Questa versione offre il pacchetto più accattivante nello stile con elementi quali la calotta degli specchietti, il tetto, le minigonne, lo spoiler posteriore e la griglia inferiore del paraurti anteriore verniciati di nero, in contrasto con il colore della carrozzeria. Inclusi in questo allestimento troviamo anche i cerchi specifici da 17” e il diffusore posteriore dedicato. Più grintoso è anche l’abitacolo con sedili i contenitivi, gli inserti rossi sulla plancia e le trame sulle modanature che ricordano la fibra di carbonio.

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