giovedì 25 novembre 2021
Inaugurata dal ministro Bianchi la trentesima edizione alla Fiera di Verona
Il lavoro corre sul web ed è sempre più green

Ansa

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La strada è tracciata: si va verso un mercato del lavoro sempre più “verde” e digitale”. La conferma è arrivata dalla giornata inaugurale di Job&Orienta, il salone nazionale dell’orientamento, la formazione e il lavoro, in corso fino a domani alla Fiera di Verona, giunto alla trentesima edizione, tornata in presenza dopo l’edizione digitale del 2020.
Stando alle previsioni del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere, entro il 2025, sei lavoratori su dieci dovranno avere competenze green o digitali. Nei prossimi cinque anni, inoltre, il mercato del lavoro avrà bisogno di almeno 2,2 milioni di nuovi lavoratori in grado di gestire soluzioni e sviluppare strategie ecosostenibili (il 63% del fabbisogno del quinquennio che include anche il turnover) e di due milioni di lavoratori in grado di saper utilizzare il digitale (il 57%). Ecosostenibilità e digitalizzazione sono, secondo Excelsior, tra i principali fattori di trasformazione per il mercato del lavoro. E a partire dal 2022, sottolinea il rapporto, un ulteriore impulso arriverà grazie all’attuazione delle misure previste nel Pnrr. «Già nell’ultima parte del 2021 – si legge in una nota di presentazione delle stime – le imprese hanno intrapreso la ricerca di competenze per il green e il digitale per dare slancio alla ripresa».
All’inaugurazione di Job&Orienta ha mandato un videomessaggio il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che sabato, con il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, incontrerà quindici assessori regionali per illustrare le strategie da attuare con i fondi del Pnrr. «Centinaia di ragazzi tornano quest’anno in presenza a Job&Orienta, che è il luogo in cui ci si confronta sulla scuola, sul lavoro, ma anche sulla ripresa e il rilancio del nostro Paese – ha sottolineato Bianchi –. Bisogna lavorare moltissimo su questo, per dare ancora una volta l’idea che l’orientamento è un accompagnamento continuo. La riforma dell’orientamento è una delle riforme più importanti nell’ambito del Pnrr che stiamo facendo. E lo stiamo facendo proprio avendo in mente anche quello che si sta svolgendo in questi giorni. Basta pensare a come gli Its stiano diventando sempre di più il momento cruciale in cui si incontrano le imprese, le scuole, le università, il territorio».

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