martedì 22 novembre 2016
A Verona, dal 24 al 27 novembre, l’incontro tra cooperative, non profit e associazioni. Bedoni (Cattolica Assicurazioni): «Vogliamo comprendere i bisogni delle persone e dare loro una risposta»
La sfida del VI Festival della Dottrina sociale della Chiesa
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Riscoprire la fiducia, in mezzo alla gente, per uscire definitivamente dal tunnel della crisi. È l’impegno del “VI Festival della dottrina sociale della Chiesa”, in programma a Verona dal 24 al 27 novembre, dal titolo, appunto, “In mezzo alle gente”. E molto atteso, su questo tema, è il videomessaggio di papa Francesco all’apertura dei lavori che saranno introdotti da monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto per la Segreteria della comunicazione della Santa Sede, che rifletterà sulla pervasività dei media nella promozione delle relazioni. «Come oggi si percepisce la sfiducia, perché non potremmo invece far percepire la fiducia? » si chiede monsignor Adriano Vincenzi, presidente della fondazione Toniolo di Verona e coordinatore del festival, che suggerisce: «Proviamo a cambiare la percezione della realtà».

La manifestazione di quest’anno, sollecitata dal tema, si svolgerà in luoghi diversi: in aziende ospedaliere, nelle scuole, nelle fabbriche, “in mezzo alla gente”, al popolo con i suoi volti però, lontano dall’anonimato della massa, guardandosi negli occhi. «Nei mesi scorsi abbiamo preparato il festival con eventi in tutta Italia, da Asti a Palermo» fa sapere monsignor Vincenzi, escludendo, quindi, che l’iniziativa sia calata dall’alto. La Cei, che sarà presente con il segretario generale monsignor Nunzio Galantino, ha scelto di proporre la giornata riservata agli imprenditori come momento di preparazione alla “Settimana sociale dei cattolici italiani” che si terrà a Cagliari nell’autunno del 2017.

«Il tema scelto – riconosce Paolo Bedoni, presidente di Cattolica Assicurazioni, tra i sostenitori del Festival – è davvero indovinato perché oggi occorre andare in mezzo alla gente per comprendere a fondo i bisogni delle persone e dare loro una risposta. Si tratta di una grande sfida che il festival rilancia perché riunisce molti esponenti di quel mondo che ci appartiene come identità: il mondo della cooperazione, dell’associazionismo, del volontariato, del non profit, di tutti coloro che credono che si possa fare impresa e creare sviluppo con dei riferimenti valoriali ben precisi».

Con fiducia, dunque, alla ricerca di una nuova progettualità. Così come faranno i numerosi giovani che hanno prenotato incontri diretti con gli imprenditori presenti. Prevista la partecipazione del ministro per la Salute Beatrice Lorenzin. Tra i relatori, l’economista Stefano Zamagni, Cosimo Ferri, sottosegretario alla Giustizia, Anna Maria Furlan, segretaria generale della Cisl e Giuliano Pedrollo, vicepresidente di Confindustria. Nei quattro giorni di attività che si svolgeranno tra il Cattolica Center, il centro città e la provincia di Verona, sono previste 20mila presenze.

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