lunedì 9 novembre 2020
La nuova sportiva tedesca interprete di una razza in via di estinzione ma che piace ancora a tanti. Con motori mild-hybrid abbinati anche al diesel
Bmw Serie 4 Coupé, la riscoperta del piacere di guidare
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Sognare una supercar è lecito, anche se l’acquisto resta privilegio di pochi. Ma comprare una "super auto" senza arrivare a esborsi esagerati può diventare realtà. Perché la BMW Serie 4 Coupé di fatto è una sportiva di altissimo livello, un sogno a occhi aperti tra stile e prestazioni a un prezzo di partenza più “terreno”, di poco inferiore ai 50 mila euro per la 420i Coupé da 2.0 litri e 184 CV di potenza. Più che sufficienti, ma ci si può sbizzarrire nella scelta della motorizzazione e salire fino a cifre più elevate aggiungendo potenza e lusso.

Razza in via di estinzione. La sportiva bavarese al tempo stesso diventa interprete di una missione, rappresentando una razza in via di… (quasi) estinzione sul mercato, cioé quei modelli coupé a due porte che difendono lo spirito delle granturismo sportive. Poco più di rarità insomma in un mercato invaso dai Suv come richiedono i gusti della clientela attuale, o da modelli in stile crossover-profilato. Ebbene, elegante, aggressiva e prestazionale, questo è un modello in grado di distinguersi e proporsi come una vera bandiera: d’altronde rappresenta ben 90 anni di storia di leggendarie vetture sportive del brand tedesco.

Uno stile che divide. La nuova BMW Serie 4 Coupé intanto ha già centrato un obiettivo. Il suo cofano a doppio rene, il suo frontale osé e scolpito, con la calandra verticale, sono subito diventati oggetto di discussione e di conseguenza hanno diviso l’opinione di appassionati del marchio e di chi segue con passione il mondo delle auto: un classico della storia sportiva in particolare parlando di campioni, da Coppi e Bartali a Messi e Ronaldo giusto per citare generazioni ormai separate da circa 50 anni. Esteticamente è un frontale di grande effetto, cattura-sguardi, ben riuscito anche se sarà il mercato a confermare questa caratterizzazione estetica caratterizzata da proporzioni allungate. Senza dimenticare la messa a punto del telaio specifica per una vettura performante votata alla forte dinamica e ispirata a tipicità dei modelli M del brand.

Com'è. Saltano all’occhio anche la firma luminosa, i fari sottili allungati verso i passaruota anteriori, i fari full Led di serie o quelli a Led adattivi con il sistema BMW Laserlight (in optional) capaci di bucare il buio fino a 550 metri di distanza e pronti ad adattarsi al disegno della strada. Quattro i posti a disposizione, anche se comprensibilmente i due posteriori più che comodi sono adeguati al profilo. L’ambiente interno, ricco di elementi pregiati ed elegante, è modellato attorno al guidatore e avvolgente. Sedili e volante sportivo in pelle, rivestimenti di qualità, consolle centrale rialzata, vetro del parabrezza a isolamento acustico, quadro strumenti e control display dotati di una vista ampia e notevole, la strumentazione da 10,25” è completamente digitale, e si sposa con il touchscreen centrale, i display sono personalizzabili. Sistema di navigazione di avanguardia con aggiornamento sul percorso in tempo reale, a disposizione l’assistente virtuale di guida con cui dialogare a voce. E ancora, climatizzazione in tre zone, oltre a varie comodità interne. Volendo si può optare anche per il tetto in vetro con apertura e sguardo al cielo.

Sicurezza e assistenza alla guida. Ricca la dotazione, con frenata attiva dopo l’avviso del rischio di collisione, con il mantenimento e rientro in corsia, l’assistenza al parcheggio, tutto di serie. La nuova Serie 4 Coupé però vanta altri aspetti di notevole avanguardia. Il brand offre un’ampia proposta di propulsori più puliti, moderni e adeguati, e addirittura si fa promotore di una nuova vita per il diesel abbinandolo alla tecnologia mild-hybrid con un impianto elettrico a 48 V e un alternatore-generatore in grado di aggiungere 11 CV. Parliamo dunque di propulsori e di gamma, sottolineando che tutti i modelli sono dotati di serie del cambio Steptronic, un automatico a 8 rapporti, dotato anche della funzione Sprint per incrementare le accelerazioni.

Sotto al cofano. In partenza le proposte vanno da 420i Coupé da 184 CV (consumo combinato 5,8 - 5,3 l / 100 km ) e 430i Coupé con il 2.0 litri 4 cilindri da 258 CV (consumo combinato 6,1 - 5,7 l / 100 km) al vertice di gamma, cioè la M440i xDrive Coupé dotata di un 3.0 litri a 6 cilindri da 374 CV e di trazione integrale (consumo combinato 7,3 - 6,8 l/100 km), quindi il diesel 4 cilindri 420d Coupé da 190 CV anche con trazione integrale. Annunciate più avanti a partire da marzo le versioni 430d xDrive Coupé da 286 CV e la M440d xDrive Coupé da 340 CV (consumo di carburante combinato: 6,7 l / 100 km). La tecnologia mild-hybrid oltreché su tutti i diesel è disponibile anche sul 6 cilindri benzina.

Come va. Divertimento puro, immersi nel lusso, prestazioni notevoli, testate nello specifico sulla 430i Coupé, un purosangue che ama essere “domato”. Affrontare curve e colline è ancor più piacevole, la Serie 4 Coupé è nata e sviluppata per garantire un elevato piacere di guida e belle emozioni. L’impressione è di essere comodamente padroni dell’asfalto, veloci e aggressivi in curva. Sensazione che si può esaltare ancor più con le sospensioni M Sport in optional con configurazione ancora più rigida per ammortizzatori, supporti e barre antirollio, oltre a montanti aggiuntivi e sterzo sportivo variabile In optional le sospensioni adattive M Sport, con ammortizzatori a controllo elettronico tarati in base all’escursione. Con il modello M Sport si va ben oltre le specifiche standard tra stile e dinamica. Disponibile anche il pacchetto M Sport Pro che, tra l’altro, modifica anche il sound.

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