giovedì 7 maggio 2009
In linea alle attese di mercato e analisti, al termine del consiglio mensile di politica monetaria l'istituto centrale di Francoforte ha varato una nuova riduzione dei tassi di riferimento, abbassandoli di un quarto di punto da 1,25% a 1%. Si tratta di un ulteriore minimo record per il costo del denaro.
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In linea alle attese di mercato e analisti, al termine del consiglio mensile di politica monetaria l'istituto centrale di Francoforte ha varato una nuova riduzione dei tassi di riferimento, abbassandoli di un quarto di punto da 1,25% a 1%. Si tratta di un ulteriore minimo record per il costo del denaro e molto probabilmente l'ultimo taglio dell'attuale ciclo espansivo, partito l'ottobre scorso dal livello di 3,25%. Parallelo ma disomogeneo all'intervento sul tasso fisso per le operazioni di rifinanziamento principale quello sui tassi marginali.Confermato a 0,25% del mese scorso il livello dei depositi marginali presso la Bce, che si vuole evitare raggiungano lo zero, mentre il tasso sui finanziamanti a un giorno è stato ridotto di 50 punti base 2,25% a 1,75%. Passa così a 150 da 200 punti base il corridoio tra depositi e prestiti overnight.
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