martedì 12 marzo 2019
Produrre insieme e stare sul mercato: in Sardegna si può, come dimostra l’esperienza di 230 allevatori
Arborea, il latte cooperativo che unisce i produttori sardi
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Una cooperativa storica che produce latte, yogurt e formaggi di qualità. Una realtà radicata in Sardegna da decenni ma che negli ultimi anni ha fatto anche importanti acquisizioni fuori Regione. La cooperativa Latte Arborea è nata nel 1956 nell’omonimo comune in provincia di Oristano. Novant’anni fa era un’area paludosa che era stata appena bonificata. Nel tempo la cooperativa è cresciuta raggruppando tutte le realtà del settore bovino che c’erano: altre tre cooperative sono state assorbite e i soci sono man mano aumentati. Oggi raccoglie oltre il 90% del latte bovino sardo, come spiega il presidente Gianfilippo Contu. «L’anno scorso abbiamo raggiunto il record 207 milioni di litri che provengono da 230 aziende cooperative e da circa 43 mila bovini allevati – sottolinea Contu –. A livello nazionale siamo uno dei leader della community latte, non acquistiamo nessun prodotto dall’estero. Trasformiamo e commercializziamo il latte soprattutto nell’ambito regionale. Circa 150 milioni di litri li trasformiamo noi direttamente in latte fresco o altri prodotti derivati come le mozzarelle e il dolce sardo, un formaggio tipico. Il resto lo vendiamo ad altre aziende nazionali». Un settore in forte espansione, visto anche l’aumento dei consumi, è quello dello yogurt. «È uno dei prodotti a cui stiamo lavorando da un paio d’anni: abbiamo acquisito un’altra azienda la Trentinalatte e cooperativa toscana San Ginese » spiega Contu. «È stato per noi motivo di orgoglio riuscire a riportare a casa nel 2018 un’azienda che era italiana ed era stata venduta prima agli svizzeri e poi ai tedeschi ». Si tratta di un’azienda specializzata nello yogurt con due brand presenti nella grande distribuzione: Trentina e Collina Felice. Nel 2017 è stata portata a termine l’acquisizione di una cooperativa di Cappannori in provincia di Lucca che produce latte e derivati a marchio San Ginese. Attualmente nei quattro stabilimenti, due in Sardegna, uno in Trentino e uno in Toscana, lavorano circa 430 dipendenti. «Siamo l’unica realtà in Sardegna che è riuscita ad avere un simile successo – aggiunge il presidente di Arborea – . Il nostro è un territorio conosciuto per l’allevamento di ovini e caprini, il settore bovino è poco conosciuto. Noi invece nel tempo siamo riusciti a far crescere questa realtà cooperativa tanto che attualmente i soci sono 230 in tutto il territorio sardo. La nostra priorità è la tutela dell’ambiente e gli animali. La lavorazione dei prodotti è particolarmente accurata: noi controlliamo le singole aziende, siamo in grado di sapere da quali animali arriva il latte e con quali prodotti sono stati alimentati». Ci sono una serie di tecnici che vanno a controllare lo stato di salute degli animali, la pulizia degli ambienti. Un altro aspetto importante, in una regione come la Sardegna dove la disoccupazione giovanile è alle stelle, è l’assunzione di figure professionali qualificate, molto spesso appunto giovani, che arrivano sia dalla Sardegna sia dal resto d’Italia.

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