sabato 23 marzo 2019
L’iniziativa, valida fino a dicembre 2019, parte dall’analisi del fabbisogno occupazionale delle aziende dislocate sul territorio nazionale
Marina Verderajme, presidente di Actl-Job Farm

Marina Verderajme, presidente di Actl-Job Farm

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Oggi in Italia una ricerca di personale su cinque rischia di restare disattesa per le difficoltà di reperimento delle figure professionali richieste. Quasi incredibile, se si pensa che oltre il 30% dei giovani 15-24enni e oltre il 20% dei 25-34enni sono disoccupati. Nel Lazio, in particolare, il tasso di disoccupazione registrato nel triennio 2015-2018 è del 12%.

Il Progetto 1001 stage: esperienze formative sul territorio nazionale finalizzate all'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, promosso da Actl- Job Farm e finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, presentato a Roma, parte proprio da qui. Da un lato, le aziende hanno difficoltà a trovare figure professionali da inserire nella propria organizzazione. Dall’altro, coloro che sono in cerca di lavoro si trovano spesso in difficoltà nella ricerca di offerte che rispondano alle loro esigenze, sia per scarsa conoscenza di strumenti di accompagnamento al lavoro, ma anche per difficoltà di accesso agli stessi.

Con lo strumento dello stage e della formazione on the job, l'iniziativa intende rispondere in modo concreto e immediatamente risolutivo a questa esigenza, offrendo la possibilità di utilizzare gratuitamente i servizi Actl-Job Farm, in collaborazione con Prospera (associazione di counselling)e Recruit (società di selezione partner di Actl): selezione e attivazione dei tirocini, per le aziende; counselling,orientamento e avviamento al mondo del lavoro, per chi è in cerca di occupazione, mettendo a disposizione dei candidati anche annunci di stage ad hoc, rivolti esclusivamente alle 8 categorie svantaggiate previste dal progetto, definite principalmente in base ad età, titolo di studio e durata del protrarsi dello stato di disoccupazione.

L’iniziativa, valida fino a dicembre 2019, parte dall’analisi del fabbisogno occupazionale delle aziende dislocate sul territorio nazionale, seguita da una fase di definizione delle offerte di stage e di diffusione dell'iniziativa a 15mila aziende e 500mila utenti potenzialmente interessati, raggiunti anche attraverso un tour nelle principali città italiane, partito oggi da Roma nella nuovissima sede Job Farm (Via Alfonso Borelli 9/A), totalmente rinnovata e con un'area per la formazione assolutamente all'avanguardia: una vera e propria business school, dotata dei migliori strumenti hi-tech per la fruizione dei servizi.

«Più che positiva la risposta di Roma e del Lazio - dichiara Marina Verderajme, presidente di Actl-Job Farm - dove siamo attivi da oltre 15 anni. Siamo convinti che questo progetto possa essere di grande sostegno all’interno di un panorama regionale caratterizzato da una consistente situazione di disoccupazione giovanile, in cui lo strumento del tirocinio acquisisce grande risalto come opportunità formativa che possa consentire l’inserimento o re-inserimento nel mondo del lavoro».

A seguito della raccolta e selezione delle candidature, verrà realizzata l’azione di matching per arrivare alla presentazione di 3/5 profili di candidati per ogni posizione di stage: da 50mila candidature a 3mila profili coerenti inviati alle aziende. Prima dell’avvio del tirocinio, per i profili selezionati è previsto, inoltre, un servizio di counselling e orientamento,dove esperti di settore saranno a disposizione dei candidati per chiarire dubbi e incertezze.

I numeri finali, controllati da una puntuale azione trasversale di monitoraggio e valutazione del progetto, saranno, quindi, 1.001 servizi di counselling e orientamento per 1.001 stage attivati per 1.001 aziende coinvolte.

Per informazioni: www.actl.it - tel. 02 58430691– 1001stage@jobfarm.it.

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