Tre milioni di vetture viaggiano senza: evasi 1,4 miliardi di premi
Il fenomeno riguarda più del 6% del parco circolante. Al Sud e nelle Isole la situazione più critica ma è al Nord l'incremento percentuale maggiore rispetto al passato

Il dato è preoccupante: in Italia sta crescendo il numero di auto che circolano prive di assicurazione obbligatoria. Si stima che i veicoli sprovvisti di regolare copertura assicurativa - il dato è riferito al 2024 - siano circa 2,9 milioni, pari al 6,1% del parco circolante nazionale. Secondo le stime ANIA, questo fenomeno è in costante crescita dal 2022 e nel corso del 2024 il numero di mezzi non assicurati ha superato quello registrato durante il 2017.
L’incidenza dei veicoli non assicurati rispetto al parco circolante varia sensibilmente a livello territoriale. Come evidenziato dai dati, a fronte di una media nazionale del 6,1%, solo il Nord presenta un’incidenza inferiore, pari al 4,9%. Decisamente più critica la situazione al Sud e nelle Isole, dove la quota di veicoli non assicurati raggiunge rispettivamente l’8,3% e il 7,9%, con picchi in Campania (10,6%) e in Sicilia (8,8%). Tuttavia, è proprio il Nord a destare la maggiore preoccupazione: tra il 2021 e il 2024, infatti, è proprio questa area a registrare l’incremento più consistente di veicoli non assicurati (+53,5%), contribuendo in modo determinante all’aumento della media nazionale (+23,4%). Al contrario, tutte le altre aree presentano una crescita inferiore rispetto alla media nazionale.
Segugio.it – il portale leader nel mercato italiano della comparazione tramite internet di prodotti assicurativi, utilities e prodotti di credito – ha stimato l’impatto economico dell’evasione assicurativa attribuendo a ciascun veicolo non assicurato un valore equivalente al premio medio Rc auto rilevato dal suo Osservatorio nel 2024. Il risultato è una stima di evasione a livello nazionale che sfiora 1,4 miliardi di euro.
“L’evasione dell’obbligo RC Auto sta diventando sempre meno un fenomeno del Sud Italia, storicamente penalizzato dagli alti costi delle polizze – commenta Emanuele Anzaghi, Vicepresidente di Segugio.it –. A causa dei forti e generalizzati incrementi di prezzo registrati negli ultimi tre anni, l’evasione è sempre più diffusa anche al Nord e l’incidenza a livello territoriale si sta gradualmente assottigliando".
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