Inclusione digitale, il regalo di Bosch non è solo un gioco da ragazzi

Con Fondazione ASPHI Onlus via al progetto “Play-Able”: console per videogames accessibili donate a giovani disabili per favorire autonomia, apprendimento e socialità
November 18, 2025
Inclusione digitale, il regalo di Bosch non è solo un gioco da ragazzi
Lo scopo dichiarato è quello di coniugare innovazione tecnologica e responsabilità sociale, dimostrando che la tecnologia è, prima di tutto, uno strumento di libertà. Per questo, in vista del Natale, il Gruppo Bosch in Italia lancia “Play-Able – Per un nuovo livello di accessibilità”, l’iniziativa di responsabilità sociale realizzata in collaborazione con Fondazione ASPHI Onlus, che da oltre quarant’anni promuove l’inclusione delle persone con disabilità attraverso l’uso delle tecnologie digitali.
Le console rappresentano da anni uno dei regali più desiderati dai giovani durante le festività natalizie. Con Play-Able, Bosch intende rendere questo desiderio accessibile anche a chi, a causa di barriere fisiche o cognitive, spesso ne resta escluso. Il progetto prevede, infatti, la donazione di postazioni di gioco personalizzate a ragazzi con disabilità. Queste postazioni, progettate e adattate da Fondazione ASPHI Onlus, combinano diversi tipi di tecnologie e ausili in modo da consentire di giocare con maggiore autonomia, sviluppare competenze digitali e restare connessi, oltre le barriere.
Gli ausili, accompagnati da un percorso di formazione per le famiglie, saranno strumenti non solo di intrattenimento, ma anche di apprendimento, comunicazione e partecipazione, utili a scuola e nella vita quotidiana. Videogiochi e tecnologie digitali, spesso considerati puro intrattenimento, diventano così un invito a scoprire nuove possibilità, divertirsi, condividere interessi e aprirsi a nuove relazioni.
“L’accessibilità digitale rappresenta una delle sfide più urgenti della nostra società. La tecnologia, infatti, deve essere un ponte, non un ostacolo. Con Play-Able vogliamo dimostrare che la tecnologia non è solo innovazione tecnica, ma un mezzo per favorire l’inclusione e la socialità. È questo il significato profondo del nostro payoff aziendale ‘Tecnologia per la vita’: offrire opportunità reali che superino le barriere, creino nuove connessioni e migliorino la qualità della vita delle persone, in ogni contesto”, ha dichiarato Renato Lastaria, General Manager Gruppo Bosch in Italia.
“Progetti come Play-Able confermano l’importanza di costruire reti tra organizzazioni, aziende e comunità, per promuovere una cultura accessibile a tutti, in cui ognuno possa esprimere pienamente le proprie potenzialità. In questo senso, la collaborazione tra Fondazione ASPHI Onlus e Bosch diventa un veicolo di partecipazione sociale, in cui l’innovazione si pone al servizio delle persone, generando nuove opportunità”, ha commentato Andrea Pontremoli, Presidente Fondazione ASPHI Onlus.
A testimonianza di un impegno che coinvolge tutta la comunità aziendale, a ricevere le postazioni saranno ragazzi residenti nei territori in cui sono dislocate le sedi italiane di Bosch, che avranno così la possibilità di ricevere non solo un regalo di Natale, ma uno strumento utile per la loro quotidianità. “Attraverso la collaborazione con Fondazione ASPHI Onlus e il coinvolgimento della nostra comunità aziendale, vogliamo contribuire a costruire un futuro in cui ognuno possa sentirsi parte attiva della società. Play-Able riflette il nostro modo di intendere il gioco come strumento in grado di creare connessioni autentiche e diffondere valori positivi”, sottolinea Giuditta Piedilato, Direttrice Comunicazione e Relazioni Pubbliche Bosch Italia.

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