Ecco le tendenze da tenere d'occhio nei prossimi mesi
La trasformazione digitale, la diversità e l’inclusione, assieme alla flessibilità lavorativa, saranno fattori chiave. Un Sistema informativo per ridurre il "mismatch"

Nel 2025, le tendenze indicano un futuro in cui la trasformazione digitale, la diversità e l’inclusione, insieme alla flessibilità lavorativa, saranno fattori chiave per il successo delle aziende. Comprendere i cambiamenti e le esigenze del mercato è fondamentale per continuare a individuare e attrarre professionisti altamente qualificati, connettendoli alle migliori opportunità e promuovendo lo sviluppo delle competenze essenziali per il successo delle organizzazioni e dei loro collaboratori. Monitorando costantemente il mercato, Robert Walters evidenzia due sfide principali: l’adattamento al digitale e la crescente necessità di specializzazione. Circa il 70% delle aziende segnala difficoltà nel reperire talenti in settori chiave come It, Engineering e Finance, sottolineando l’importanza di strategie più mirate per attrarre profili qualificati. Allo stesso tempo, l’automazione e l’intelligenza artificiale stanno trasformando radicalmente il mondo del lavoro. «Entro il 2025, circa 85 milioni di posti di lavoro potrebbero essere sostituiti dall’automazione, mentre altri 97 milioni nasceranno grazie alla trasformazione digitale. Le aziende devono saper interpretare il mercato per evolversi con esso, proprio come noi dobbiamo essere in grado di affrontare le nuove sfide - spiega Walter Papotti, Associate Director e Responsabile delle divisioni Finance e Engineering in Robert Walters Italia -. Grazie alla nostra forte presenza globale e all’expertise nel recruiting di talenti specializzati, ci distinguiamo in diversi settori e ambiti professionali, tra cui Finance, Legal & Operations, Engineering & Manufacturing, Technology, Sales & Marketing, aree che stanno vivendo profonde trasformazioni».
Finanza e Contabilità: pilastri del mercato del lavoro
Il recruitment nel settore Finance è uno dei punti di forza di Robert Walters ed è caratterizzato da un’evoluzione sempre più rapida, spinta dalla digitalizzazione dei processi finanziari e dalla crescente necessità di analisi strategica basata sui dati. «Il mercato sta diventando sempre più esigente, con una forte domanda di profili che sappiano bilanciare competenze tecniche e capacità di leadership, soprattutto nelle aree di controllo finanziario e auditing. Si stima che il settore finanziario globale crescerà di circa il 4,3% entro il 2025, con la digitalizzazione e l’automazione dei processi finanziari che avranno un ruolo centrale», aggiunge Papotti.
Legal: un settore in crescita e in continua evoluzione
Negli ultimi anni, il settore legale ha conosciuto una forte espansione a causa dell’aumento delle normative globali e della crescente domanda di professionisti in ambito Compliance. «Il mercato del Compliance è tra i più richiesti e potrebbe crescere fino al 15% entro il 2025, trainato dalle nuove normative sulla protezione dei dati e dalla regolamentazione globale. Questo settore richiede sempre più formazione, specializzazione e competenze trasversali. Inoltre, la digitalizzazione del settore legale e l’aumento delle questioni legate al Corporate Governance stanno ridefinendo il ruolo degli avvocati», evidenzia Papotti.
Tech: il motore dell’innovazione
L'area Technology copre una vasta gamma di settori, tra cui sviluppo software, cybersecurity, intelligenza artificiale e analisi dati, in un contesto di crescita esponenziale guidato dalla digitalizzazione. «L’innovazione tecnologica non è più limitata alle aziende puramente tech, ma si sta estendendo anche ai settori tradizionali che cercano di digitalizzare i propri processi. Inoltre, la sicurezza informatica è un tema sempre più centrale: il numero di posizioni aperte in questo ambito potrebbe raggiungere i 3,5 milioni entro il 2025, mentre la carenza di talenti resta una sfida critica», afferma Cristina Napoletano, Associate Director e Responsabile delle aree Technology e Sales&Marketing in Robert Walters Italia.
Engineering: innovazione e sostenibilità
Il settore ingegneristico sta vivendo una profonda trasformazione, guidata dall’attenzione alla sostenibilità e alle energie rinnovabili. «Il mercato dell'engineering sta attraversando un periodo di grande innovazione, in particolare nel campo delle tecnologie green e delle infrastrutture sostenibili. La richiesta di ingegneri specializzati in energie rinnovabili e automazione è destinata a crescere del 5,5% entro il 2025, riflettendo la necessità globale di adattarsi ai cambiamenti climatici e alla trasformazione industriale», sottolinea Papotti.
Un Sistema informativo per ridurre il mismatch
Cercare lavoro in modo efficace significa riuscire a cogliere le opportunità concrete di occupazione che purtroppo da alcuni anni scarseggiano. Per questo risulta opportuno integrare la logica dei dati statistici con le informazioni di natura qualitativa sui contenuti delle professioni che agiscono nel mercato del lavoro, sui fabbisogni professionali e sulle opportunità di lavoro. In questa direzione opera il Sistema informativo sulle professioni raggiungibile dal nodo Inapp all’indirizzo https://www.inapp.gov.it/professioni/sistema-informativo-sulle-professioni/. È un progetto nato dalla collaborazione con l’Istat e che coinvolge diversi attori istituzionali che producono informazioni sulle professioni (Inail, Inps, Unioncamere, Mur, Almalaurea, Alfa Liguria, Collegio nazionale degli agrotecnici e Sviluppo Lavoro Italia). L’obiettivo del Sistema è offrire un panorama completo ed analitico delle caratteristiche di tutte le professioni esercitate in Italia, la loro consistenza occupazionale attuale e le tendenze a breve e medio termine del mercato professionale insieme ai trend di cambiamento delle loro competenze, le opportunità di impiego in tempo reale e strumenti per l’orientamento professionale. Uno strumento di supporto anche alle decisioni politiche poiché, grazie agli studi anticipatori sui futuri andamenti dell’economie settoriali e del lavoro per professioni, costituisce un riferimento per la programmazione e per la progettazione degli interventi tesi a incrementare le possibilità di occupazione delle persone che entrano nel mercato del lavoro e di favorirne la permanenza per chi è già occupato.
Basato su un sistema informativo Lod-Linked Open Data il sistema informativo professioni connette dati provenienti da diversi nodi (fonti), sfruttando un widget per gestire la cooperazione applicativa e indirizzare l'utente attraverso i diversi collegamenti. Dati affini e disomogenei sono collegati via web attraverso una chiave univoca: il codice della professione. Nel passaggio da un sito all'altro viene scambiato soltanto il codice della professione attraverso un link. Nell’architettura del sistema le informazioni sono organizzate e incrociate attraverso la Classificazione delle Professioni (CP2021) dell’Istat e quella delle attività economiche Ateco 2007. «L’evoluzione del Sistema informativo delle professioni - conclude Natale Forlani, presidente dell’Inapp – consente di valorizzare le competenze acquisite dai lavoratori e di personalizzare i fabbisogni formativi per adeguarle in relazione alla domanda di lavoro è uno strumento messo a disposizione di tutti gli operatori pubblici e privati per migliorare i servizi di orientamento e le offerte formative rivolti a facilitare l’inserimento lavorativo per migliorare la capacità di valorizzare le proprie competenze per le persone che cercano lavoro».
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