La prima Spac ad impatto sociale investe sulla mobilità

Si chiama Friends, come la fortunata serie televisiva americana, ed è la prima Spac ad impatto sociale. Si è quotata sul mercato Euronext a piazza Affari lo scorso agosto. Salute e benessere, tecnologia sostenibile, energie rinnovabili, inclusione sociale ed educazione gli ambiti nei quali si propone di investire per fare la differenza. Facciamo un doveroso passo indietro perché probilmente non tutti sanno cos’è una Spac, acronimo di Special purpose acquisition companies. È una “scatola vuota” che viene creata per raccogliere fondi da investitori istituzionali, quotarsi in Borsa e poi investire quelle risorse su un’unica società target, con determinate caratteristiche. Un modello americano, che negli Usa ha avuto alti – nel 2021 c’era stato un record con 162miliardi di dollari raccolti – e bassi e adesso ha ripreso slancio per effetto delle nuove norme varate dall’amministrazione Trump. Nel 2025 sono state già avviate 82 Spac.

In Italia è uno strumento ancora pressoché sconosciuto: se quelle “tradizionali” sono poche, quelle di taglio sociale sono del tutto assenti. Friends insomma fa da apripista. « Le Spac sono un ponte tra mercato e sviluppo sostenibile» ha spiegato Luca Fava presidente di Euronext Growth Milan, il mercato di Borsa dedicato alle pmi ad alto potenziale di crescita, nel corso della cerimonia della campanella dello scorso 12 settembre, con l’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie. In Italia per adesso ne sono state create una trentina con una raccolta di circa 4 miliardi di euro. «Gli investitori hanno riposto fiducia in questo strumento che ha un modello innovativo» ha detto Fava ricordando che ci sono stati sette eventi informativi dedicati alle Spac per favorire l’avvio di altre operazioni simili.

Friends è promossa dall’imprenditore Bruno Belgioco che ne è anche il principale investitore attraverso Brubel srl che possiede circa il 36% dei capitale. La Spac ha iniziato le negoziazioni con una capitalizzazione di 14,1 milioni di euro lo scorso agosto. Belgioco è un professionista con oltre 30 anni di esperienza nel settore della mobilità. Nel 1995 ha fondato Gran Prix, una delle principali concessionarie di auto dell’Emilia Romagna e quattro anni dopo ha creato Autovia Car Rental che è uno dei principali operatori nel noleggio auto attivo in 60 sedi in Europa e Stati Uniti. Proprio questo passato spiega i criteri con i quali è stata tratteggiata la società target. Sarà una società che si occupa di mobilità accessibile per disabili ma anche anziani a basse capacità motorie, per garantire loro maggiore autonomia di spostamento.

La mobilità efficace è un bisogno sociale crescente e scarsamente soddisfatto. In Italia oltre 3 milioni di persone vivono in condizioni di grave disabilità: di queste, 1,5 milioni hanno un’età superiore a 75 anni. Il 58,1% delle persone con disabilità grave si dichiara in cattive condizioni di salute, la famiglia è la prima e principale responsabile del benessere di tutti i suoi membri, specialmente in caso di malattia. In occasione della cerimonia della campanella, Belgioco ha parlato di un percorso che unisce etica e passione. « Mi presento come portavoce di un’iniziativa che ha come obiettivo la creazione di strumenti capaci di rendere la nostra esistenza migliore e più sostenibile ». Un’aspirazione coltivata da molto tempo, quella di «bilanciare la redditività con la creazione di benefici concreti per il tessuto sociale a favore di tutte quelle persone che considero amici al pari degli investitori che si sono mobilitati». Da qui il nome scelto, vale a dire Friends. Tra le potenzia-li target che operano in settori che valgono complessivamente oltre 40 miliardi di euro in Italia, come mobilità sostenibile, salute e inclusione, con un approccio che misura sia i ritorni finanziari sia quelli sociali.

Il privilegio di un imprenditore che ha avuto tanto, ha detto Belgioco, è quello di poter restituire. «Questa società nasce da una convinzione semplice: il capitale se rimane fine a se stesso si esaurisce: se viene messo al servizio delle persone diventa futuro. Il nostro obiettivo è che la crescita economica diventi anche crescita sociale». Friends vuole essere la dimostrazione concreta che «investire nel sociale non è un atto di carità ma di intelligenza imprenditoriale che genera valore per tutti». Non è stato facile, ha raccontato Belgioco spiegare alla comunità finanziaria il progetto che rompe gli schemi tradizionale dell’investimento e si mette al servizio dell’economia reale. Un progetto che non arriva dall’alto, ma che sarà costituito insieme alle comunità locali. Le operazioni che Belgioco immagina per il futuro, saranno tutte caratterizzate dalla connotazione sociale e orientate alle piccole e medie imprese, spesso alle prese con problemi di passaggio generazionale.

«Agli azionisti dico: non state semplicemente comprando azioni, state entrando a far parte di una comunità che crede nel potere trasformativo del capitale quando è guidato da valori sociali e visione a lungo termine» ha sottolineato. Per quanto riguarda la prima operazione è già stata individuata una short list di aziende che hanno i requisiti del target. La scelta sarà comunicata agli investitori nei prossimi mesi con l’obiettivo di procedere all’acquisizione entro un anno dalla quotazione, dimezzando i tempi previsti dalle Spac tradizionali. Obiettivo fare presto e bene per poi proiettarsi verso un nuovo progetto. In Italia, ma non solo. C’è infatti l’ambizione di portare questo modello di Spac ad impatto sociale in tutto il mondo. I settori di interesse sono quelli già individuati per Friends e coniugano sostenibilità e ambiente. L’attività di investimento sarà principalmente rivolta agli investimenti in favore di piccole e medie imprese italiane, idealmente con un fatturato compreso tra 10 milioni e 20 milioni di euro, che presentino caratteristiche di solidità finanziarie e forte focus sull’innovazione e lo sviluppo di soluzioni uniche e scalabili.