Il Papa riceve la premier Meloni. Nei colloqui l'impegno per la pace

L'incontro con Leone XIV e con la segreteria di Stato. Nell'agenda i rapporti fra Santa Sede e Italia, ma soprattutto la situazione in Ucraina, Medio Oriente e l'emergenza umanitaria a Gaza
July 1, 2025
Il Papa riceve la premier Meloni. Nei colloqui l'impegno per la pace
Ansa | Papa Leone XIV riceve in udienza la premier Giorgia Meloni per la prima visita ufficiale in Vaticano
«Molto piacere». Leone XIV accoglie con una calorosa stretta di mano la premier Giorgia Meloni nel Palazzo Apostolico. «Grazie, grazie», ripete la presidente del Consiglio prima di sedersi intorno alla scrivania del Pontefice, come mostra il video diffuso dai media vaticani. Prima visita ufficiale della premier italiana al nuovo Papa che la riceve in udienza. È l’attenzione comune ai Paesi dove le guerre e la povertà condizionano la vita di interi popoli lo snodo degli incontri vaticani di Meloni: il primo con Leone XIV; l’altro con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, e con l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati.
La delegazione italiana con la premier Giorgia Meloni nel colloquio con la segreteria di Stato - Ansa
La delegazione italiana con la premier Giorgia Meloni nel colloquio con la segreteria di Stato - Ansa
«Cordiali colloqui», vengono definiti nel comunicato della Sala Stampa vaticana, durante i quali «è stato rilevato il comune impegno per la pace in Ucraina e in Medio Oriente e l’assistenza umanitaria a Gaza». Più dettagliato il resoconto che arriva da Palazzo Chigi in cui si spiega che la «presidente Meloni ha ribadito l’apprezzamento per l’impegno della Sede Apostolica per la pace in Ucraina, a Gaza e in tutte le aree di crisi». Argomenti già entrati nella conversazione telefonica del 20 maggio tra il Papa e la premier che era stata focalizzata sui possibili negoziati tra Russia e Ucraina. Tutto ciò a conferma di quanto la sfida della pace stia a cuore a papa Leone e rappresenti una delle colonne del pontificato che Palazzo Chigi mostra di condividere.
Nell'udienza anche il riferimento alla situazione di cristiani, tema richiamato più volte da Leone XIV. Meloni «si è soffermata sull’importanza della libertà religiosa e sulla tutela delle comunità cristiane in Medio Oriente, che hanno sofferto le conseguenze delle crisi e dell’instabilità dell’area», continua il comunicato italiano. E poi l’attenzione all’Africa con l’unico riferimento “politico” quando si parla del «piano Mattei», caro alla presidente del Consiglio, per descrivere «l’ottima collaborazione con le organizzazioni cattoliche religiose per la cooperazione in Africa». E, a proposito di sud del mondo, Meloni ha citato davanti al Papa il prossimo summit sulla sicurezza alimentare che si terrà a fine luglio in Etiopia e al quale ha annunciato la sua presenza. Dalle note emerge la volontà di tenere lontano dai riflettori i temi nazionali. Ne fa un rapido cenno soltanto la sintesi vaticana sottolineando «le buone relazioni esistenti tra la Santa Sede e l’Italia» ed evidenziando che «ci si è soffermati su alcune questioni afferenti ai rapporti bilaterali, come pure su tematiche d’interesse per la Chiesa e la società italiana».
L'udienza di Leone XIV alla delegazione italiana con la premier Giorgia Meloni - Vatican Media / Fotogramma
L'udienza di Leone XIV alla delegazione italiana con la premier Giorgia Meloni - Vatican Media / Fotogramma
Sono le 11.15 quando il corteo d’auto di Palazzo Chigi arriva nel cortile di San Damaso. Abito scuro, la premier viene accolta dal reggente della Prefettura della Casa Pontificia, padre Leonardo Sapienza. Con la presidente del Consiglio ci sono i due vice: Antonio Tajani, ministero degli Esteri, e Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Fa parte della delegazione, composta di undici membri, anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Tutti vengono ritratti nella foto ufficiale con il Papa al termine dell’incontro, ma non nelle immagini del colloquio. Incontro a porte chiuse che dura oltre mezz’ora, fanno sapere fonti vaticane. In segreteria di Stato, accanto a Meloni, siedono i due vicepresidenti del Consiglio con l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Francesco Di Nitto.
La premier Giorgia Meloni per la prima visita ufficiale dall'inizio del pontificato di Leone XIV - Ansa
La premier Giorgia Meloni per la prima visita ufficiale dall'inizio del pontificato di Leone XIV - Ansa
«Buon lavoro» sono le parole con cui la premier si congeda dal Pontefice. Prima lo scambio dei doni. Meloni consegna al Papa una veduta seicentesca della chiesa dei Santi Domenico e Sisto a Roma e dell’antico monastero che ospita l’Angelicum. «So che lei ci ha studiato», gli dice riferendosi alla Pontificia Università “San Tommaso” dove Prevost si è laureato in diritto canonico. Il Papa ricambia con un volume su sant’Agostino. La visita vaticana di Meloni segue quella del capo dello Stato, Sergio Mattarella, del 6 giugno. Ma Leone XIV e la premier si erano già visti in precedenza: alla Messa di inizio pontificato del 18 maggio e in occasione del Giubileo dei governanti il 21 giugno con un rapido saluto.

Sono giornate di udienze “politiche” per il Papa prima del periodo di riposo a Castel Gandolfo che inizia domenica. Nella stessa giornata anche l'incontro con la first lady turca, Emine Erdogan. Secondo la tv di Stato di Ankara, uno dei temi dell’incontro è stato il dramma di Gaza: la moglie del presidente Recep Tayyip Erdogan ha ringraziato il Papa per i suoi messaggi di pace e gli ha chiesto di unire gli sforzi per favorire il dialogo tra le religioni e fermare la crescente islamofobia in Europa. Giovedì 3 luglio papa Leone vedrà il presidente polacco Andrzej Duda.

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