Il Papa prosegue con le cure e la fisioterapia motoria
di Mimmo Muolo
In attesa del bollettino medico serale, Francesco viene assistito con l'ossigeno ad alti flussi. Può mangiare solido. La scelta di non diffondere immagini è dello stesso Papa, dicono fonti vaticane.

«La notte è trascorsa tranquilla e il Papa sta ancora riposando». Con questa comunicazione della Sala Stampa vaticana si è aperta stamattina la ventunesima giornata di ricovero del Pontefice al Policlinico Gemelli. Nel corso della mattinata, fonti vaticane riferiscono che dopo essersi svegliato, Francesco sta «proseguendo le terapie e la fisioterapia motoria» attiva. Francesco anche oggi sarà assistito dall'ossigenoterapia ad alti flussi, i naselli. La maschera per l'ossigeno che gli copre naso e bocca è solo per la notte. Le stesse fonti ribadiscono, come nei giorni scorsi, che il Pontefice «può mangiare normalmente, anche cibo solido», quindi nessuna alimentazione con flebo o sonda. Sempre le fonti vaticane spiegano che è una scelta di Francesco il fatto che dal momento del ricovero non ci sia più nessuna immagine del Papa. «Ognuno ha il diritto di decidere se e quando farsi vedere». In ogni caso, proseguono le fonti commentando quanto circola in questi giorni sui social, «per alcuni forse neanche questo basterebbe». Cioè non basterebbe neanche avere una foto del Papa ricoverato.
Ieri si parlava di condizioni stazionarie, secondo quanto riportava il bollettino medico serale, diramato alle 19,25. Il Santo Padre, vi si legge, non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria. Ed è il secondo giorno consecutivo che avviene. «Come programmato, durante il giorno - prosegue il testo - , ha effettuato l'ossigenoterapia ad alti flussi e nella notte verrà ripresa la ventilazione meccanica non invasiva». Francesco ha incrementato la fisioterapia respiratoria e quella motoria attiva. Ha trascorso la giornata in poltrona. «In considerazione della complessità del quadro clinico, la prognosi rimane riservata».
Ieri mattina, informa inoltre il bollettino, «nell'appartamento privato sito al 10° piano, il Santo Padre ha partecipato al rito della benedizione delle Sacre Ceneri che gli sono state imposte dal celebrante (uno dei cappellani del Policlinico precisano fonti vaticane, ndr), quindi ha ricevuto l’Eucarestia. Successivamente si è dedicato ad alcune attività lavorative. Sempre nel corso della mattina ha chiamato padre Gabriel Romanelli, parroco della Sacra Famiglia di Gaza. Nel pomeriggio ha alternato il riposo al lavoro». E anche questa è una ulteriore buona nuova. Così come il fatto che il Papa, raccontano le fonti vaticane, è di umore buono e collabora.
Le stesse fonti spiegavano ieri sera che l'evoluzione della polmonite è in linea con quella di un paziente trattato come viene curato il Papa. Ma occorre tempo, perché la risposta alla terapia dipende da persona a persona. E per questo la prognosi resta riservata. La fisioterapia motoria attiva, infine, serve a prevenire l'insorgere di altre problematiche legate alla prolungata degenza.
Questa sera, 6 marzo, alle 21,00, a guidare il rosario per la salute di Papa Francesco in piazza San Pietro sarà il cardinale Angel Fernandez Artime, pro-prefetto del Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica.
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