martedì 19 maggio 2020
Il nome di suor Faustina, nata nel villaggio di Glogowiec in Polonia nel 1905, morta a Cracovia nel 1938 e canonizzata nel 2000 iscritto nel calendario romano
La memoria liturgica si celebrerà il 5 ottobre
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Papa Francesco «accogliendo le petizioni e i desideri di pastori, di religiose e religiosi, come di associazioni di fedeli, considerato l’influsso esercitato dalla spiritualità di santa Faustina in diverse regioni del mondo, ha disposto che il nome di santa Maria Faustina (Elena) Kowalska, vergine, sia iscritto nel Calendario romano generale e la sua memoria facoltativa sia celebrata da tutti il 5 ottobre».

È quanto si legge in un decreto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, che dispone che questa nuova memoria «sia inserita in tutti i calendari e libri liturgici per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle ore, adottando i testi liturgici allegati al presente decreto che devono essere tradotti, approvati e, dopo la conferma di questo dicastero, pubblicati a cura delle Conferenze episcopali».

«Quanto la Vergine Maria ha cantato nel Magnificat contemplando l’opera salvifica di Dio a favore di ogni generazione umana – si legge ancora nel decreto – ha trovato eco nell’esperienza spirituale di santa Faustina Kowalska che, per dono del Cielo, ha visto nel Signore Gesù Cristo il volto misericordioso del Padre e ne è divenuta annunciatrice». Suor Faustina, nata nel villaggio di Glogowiec in Polonia nel 1905, morta a Cracovia nel 1938 e canonizzata nel 2000, «ha consumato la sua giovane esistenza tra le Suore della Beata Vergine Maria della misericordia, conformandosi generosamente alla vocazione ricevuta da Dio e maturando un’intensa vita spirituale, ricca di doni mistici e di fedele corrispondenza ad essi».

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