lunedì 13 febbraio 2012
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Benedetto XVI ha deciso di contribuire con un finanziamento ai restauri della Basilica di Sant'Agostino ad Annaba, in Algeria, iniziati un anno fa. Lo ha reso noto oggi la Radio Vaticana ricordando che il luogo di culto - costruito sulla collina che sovrasta le rovine di Ippona, sede vescovile di Sant'Agostino e consacrato nei primi del '900 - vuole essere segno della dimensione universale della Chiesa nella visione del grande umanista e uomo di dialogo. Con il Papa, sottolinea l'emittente della Santa Sede, hanno voluto farsi carico del progetto di ristrutturazione le autoritàpubbliche algerine e francesi, diverse istituzioni, ordini religiosi, diocesi e numerosi benefattori.Secondo il vescovo di Costantina-Ippona, monsignor Paul Desfarges, il contributo del Papa è importante non solo per l'importo stanziato quanto perchè testimonia "quanto Sant'Agostino sia caro al cuore del nostro Papa"."La Basilica di Sant'Agostino - ha ricordato il presule - non è soltanto un luogo di culto ma con tutta la collina di Ippona, dove c'è la Basilica ed i Padri agostiniani che curano il servizio pastorale, poi ci sono le Piccole Sorelle dei Poveri, che hanno lì una casa dove accolgono gli anziani, è un luogo-simbolo, un simbolo forte diconvivialità, di fratellanza umana e spirituale; è un luogo che supera le culture e le fedi religiose, attraverso la figura di Sant'Agostino che trascende con il suo umanesimo, la sua fede, la sua cultura e conduce ogni uomo all'essenziale". Secondo il presule, "il restauro della Basilica è il restauro di un luogo-simbolo della convivialità e dellafratellanza tra le due sponde del Mediterraneo, tra cristiani e musulmani, tra l'Occidente e l'islam, tra gli uomini che sono alla ricerca del senso e della verità".
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