martedì 19 luglio 2022
Lungo il percorso, nelle stazioni di Bari, Pescara, Ancona e Rimini saranno organizzati dai volontari dei flash mob per ricodare chi soffre. E nella Grotta sarà invocata la fine della guerra
Un treno Unitalsi in una foto d'archivio, prima del Covid

Un treno Unitalsi in una foto d'archivio, prima del Covid - Unitalsi

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Dopo l'ondata di Covid tra inverno e primavera, fatti i vaccini, torna la voglia di partire in pellegrinaggio e di riscoprire luoghi legati alla fede. Lourdes, la prima meta, e Fatima la seconda con Terra Santa e Loreto. L'Unitalsi, nella pianificazione del nuovo calendario delle partenze, ha programmato a partire dal mese di luglio, anche il ritorno al pellegrinaggio a Lourdes in treno. Il primo viaggio ferroviario dopo l'interruzione per l'emergenza pandemica partirà dalla Puglia questo mercoledì 20 luglio dalla stazione di Taranto. E sarà un pellegrinaggio della pace, dal tema 'Live for Peace'.

L'Unitalsi, attraverso questo pellegrinaggio e con la collaborazione del suo partner storico Trenitalia, vuole promuovere e sensibilizzare tutta la comunità a compiere gesti concreti per aiutare il popolo dell'Ucraina, in guerra dal 24 febbraio 2022. Per questo, lungo il percorso in treno, nelle stazioni ferroviarie di Bari, Pescara, Ancona e Rimini in cui il convoglio sosterrà più a lungo, saranno organizzati dai volontari dei flash mob con lo scopo di coinvolgere le sezioni regionali dell'Unitalsi, le autorità civili ed ecclesiali locali.

Dalla Puglia partiranno 621 soci tra ammalati, disabili e volontari, con un aereo e un treno guidati dall'arcivescovo di Trani Barletta Bisceglie, Lonardo D'Ascenzo, dall'assistente regionale monsignor Felice Di Molfetta e dal presidente regionale Unitalsi, Vincenzo Nigro.

«Sarà un pellegrinaggio della pace, perché non vogliamo e non dobbiamo abituarci alla guerra in Ucraina, vogliamo che questa iniziativa non si riduca ad un semplice slogan, e vogliamo sensibilizzare le persone che incontreremo lungo il nostro viaggio, da Sud a Nord del Paese, a compiere gesti concreti per aiutare il popolo dell'Ucraina - ha sottolineato Nigro -. L'accoglienza e il cessate il fuoco sono i temi che canteremo lungo tutto il nostro viaggio in treno, nelle stazioni ferroviarie italiane fino alla Grotta di Lourdes».

Giunti a Lourdes, i soci vivranno il programma del pellegrinaggio che prevede la partecipazione alla Messa Internazionale e alla processione aux flambeaux e dove ci sarà spazio per l'adorazione eucaristica, la Via Crucis e le visite ai luoghi legati alla vita di santa Bernadette Soubirous.

Inoltre, tra le novità introdotte quest'anno tutte le sere alle 18:30 alla Grotta di Lourdes, ci sarà la preghiera internazionale per la pace alla presenza di Padre Romaniuk, parroco della parrocchia greco-cattolica ucraina di Lourdes. Sarà questa l'occasione in cui l'Unitalsi ai piedi della Grotta, accenderà il cero della pace lanciando il suo messaggio e testimoniando il proprio sostegno e vicinanza al popolo ucraino.

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