giovedì 21 marzo 2024
Al via la formazione per gli animatori certificati del movimento nato sulla scia del documento di papa Francesco dedicato alla cura della casa comune. Una rete di 16mila persone nel mondo
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«Innamorati, cura, trasforma». Sono questi tre verbi - declinati all’imperativo - a delineare meglio di qualunque altra parola il programma e gli obiettivi del programma «Animatori Laudato si’», promosso dall’omonimo movimento. Un impegno che parte dalla lettera enciclica di papa Francesco («Laudato si’», appunto) del 24 maggio 2015 sulla cura della casa comune. Un’attenzione richiamata dal Pontefice, e che ha trovato tantissime comunità parrocchiali, movimenti e associazioni pronte a fare la propria parte. E così già da qualche anno il Movimento ha dato avvio a un momento di formazione di animatori Laudato si’ in Italia e nel mondo. Attualmente nel mondo si contano ben 16mila animatori. Anche nel nostro Paese la mobilitazione sta dando frutti significativi: oltre 3.500 animatori e ben duecento i circoli Laudato si’ attivi. Lo scorso anno sono stati certificati 233 nuovi animatori.

Ecco allora la scelta di riproporre anche quest’anno il corso di formazione animatori «per ispirare e mobilitare le comunità ad un cammino insieme di conversione ecologica» spiegano i responsabili del Movimento. Quest’anno per chi vorrà iscriversi dall’Italia vi sono alcune novità, a cominciare dalla possibilità di essere formati sia on demand (cioè su richiesta) in modalità mista, sia in presenza a Roma e anche online grazie alla collaborazione con la Pontificia Università Lateranense. Il corso partirà il prossimo 8 aprile, con un incontro introduttivo il giorno 9 aprile dalle 15 alle 17, ed è possibile iscriversi direttamente dal sito del Movimento. Gli incontri proseguiranno fino al 24 maggio prossimo.

Un’altra novità del 2024 sarà anche l’opportunità di seguire un nuovo modulo sull’esortazione apostolica “Laudate Deum”, pubblicata il 4 ottobre 2023, nella quale papa Francesco ci chiama nuovamente all’azione, con molta urgenza, nella cura della nostra casa comune. Insomma quasi un naturale aggiornamento dell’enciclica del 2015. Tale lezione sarà tenuta dall’arcivescovo di Catania, Luigi Renna, che è anche presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei cattolici in Italia. Lezione che si svolgerà, in diretta online la sera del 22 aprile, data in cui celebreremo la Giornata mondiale della Terra, e che poi sarà resa disponibile on demand.

Tra i relatori della formazione troviamo il professor Antonello Pasini, fisico climatologo del Cnr; l’arcivescovo Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e vescovo di Foligno, che ormai da sempre accompagna la formazione di tutti gli animatori italiani presentando la Spogliazione di Francesco come modello di conversione all’ecologia integrale; monsignor Armando Cattaneo, incaricato diocesano per la sensibilizzazione alla Laudato si’ che sta coinvolgendo molto attivamente parrocchie, animatori e Circoli Laudato Si’ dell’arcidiocesi di Milano; Cecilia Seppia, giornalista di Vatican News, coordinatrice del Progetto «Storie per la Laudato si’» del Dicastero vaticano per la comunicazione, Emiliano Manfredonia, presidente delle Associazioni cristiane lavoratori italiani (Acli); Ilaria de Bonis, redattrice del mensile Popoli e Missione, e Fondazione Missio. L’ultima annotazione riguarda ciò che è stato messo in campo dagli animatori già formati. Nel corso dello scorso anno, secondo una stima del Movimento, sono stati promossi 353 eventi locali, con circa una settantina di diocesi italiane coinvolte, più di 170 eventi supportati e appoggiati dai vescovi di cui 40 hanno preso parte agli eventi stessi. Coinvolte quasi 15.500 persone.

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