giovedì 31 marzo 2022
Gli ultimi stanziamenti del Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo
Scuola cattolica in Africa

Scuola cattolica in Africa - .

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La Chiesa italiana in prima linea per i Paesi in via di sviluppo con un sostegno di oltre 8 milioni di euro. Nei giorni scorsi, il Comitato per gli interventi caritativi della Cei a favore del Terzo Mondo, ha approvato 41 nuovi progetti, per i quali saranno stanziati 8.428.424 (circa otto milioni di euro) euro così suddivisi: 3.771.584 euro per 19 progetti in Africa, 1.771.084 euro per 9 progetti in America Latina; 1.399.989 euro per 10 progetti in Asia; 613.078 euro per un progetto in Oceania, 856.330 per un progetto in Medio Oriente; 16.359 per un progetto nell’Europa dell’Est.

Tra gli interventi più significativi, sei sono destinati al Continente Nero e di questi tre riguardano l’ambito sanitario: in Benin, la diocesi di Natitingou migliorerà le dotazioni degli ospedali e dei centri sanitari che gestisce; in Ghana la diocesi di Konongo-Mampong acquisterà attrezzature medico-sanitarie per il Centro medico “Pope John Paul II” di Jamasi, mentre in Tanzania la diocesi di Morogoro realizzerà un Pronto soccorso e un’unità di terapia intensiva nell’ospedale “Saint Kizito” di Mikumi”. Sempre in Tanzania, la diocesi di Musoma intende promuovere lo sviluppo sociale ed economico della popolazione della regione di Mara, soprattutto delle donne, attraverso l’avvio di un Centro per la comunicazione che possa produrre anche programmi radiofonici informativi e di intrattenimento. In Rwanda, i gesuiti vogliono rispondere al forte incremento di disoccupati con un diploma superiore o universitario con un progetto di formazione imprenditoriale di cui beneficeranno 400 persone. In Madagascar, la diocesi di Morondava costruirà una scuola primaria a Saronala.

In America Latina, i nuovi interventi avranno una particolare rilevanza nel campo sociale: in Brasile, la diocesi di Rio Branco ha pensato di aiutare le famiglie ristrutturando e ampliando il Centro socio-educativo di Brasiléia con l’obiettivo di offrire ai giovani corsi di formazione e di attività sportiva. Lo stesso accadrà in Paraguay con il centro sociale “San Francisco de Asis” di Pedro Juan Caballero, grazie alla diocesi di Concepción. In Ecuador, invece, il vicariato apostolico di Aguarico sosterrà l’educazione, lo sviluppo della cultura e della lingua della popolazione indigena con iniziative formative per adulti analfabeti in collaborazione con l’associazione trentina Gondwana, con l’avvio di una radio e con la promozione di borse di studio.

Tra i progetti finanziati nel Continente asiatico, spiccano quello della Congregazione di Santa Croce che costruirà una scuola secondaria a Omarpur, nella diocesi di Rajshahi in Bangladesh, abitata da una percentuale significativa di popolazione indigena, particolarmente svantaggiata. In India, il “Kerala Labour Movement” della Conferenza dei vescovi cattolici promuoverà la dignità delle persone con disabilità fisica, in particolare donne e bambini oggetto di stigma per l’handicap e la conseguente povertà, attraverso attività di formazione e di avviamento al lavoro.

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