domenica 9 febbraio 2025
Il 10 febbraio l'arcivescovo di Milano nell'ospedale di Monza dove il giovane fu ricoverato e morì. Il 12 febbraio il presule di Assisi porterà una reliquia del beato nel carcere di Busto Arsizio
La Messa di beatificazione di Carlo Acutis

La Messa di beatificazione di Carlo Acutis - Fotogramma

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Nei luoghi e sui passi di Carlo Acutis. Con gli arcivescovi Delpini e Sorrentino. Lungo il cammino che porta alla canonizzazione del giovane – morto di leucemia fulminante il 12 ottobre 2006, a soli 15 anni – e che chiama a raccolta i ragazzi degli oratori come le persone detenute in carcere. Così accadrà nei prossimi giorni in terra ambrosiana. Domani, 10 febbraio alle 19 all’ospedale San Gerardo di Monza il primo evento: l’incontro dell’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, con un centinaio di adolescenti degli oratori e alcuni operatori sanitari impegnati in Ematologia pediatrica – il dottor Momcilo Jankovic e due infermiere. Interverrà anche una docente della scuola interna dell’ospedale. È al San Gerardo che Acutis venne ricoverato e morì. E fra quanti dialogheranno con i ragazzi, c’è anche chi ha assistito negli ultimi giorni di vita il giovane milanese che verrà proclamato santo il 27 aprile prossimo, durante il Giubileo degli adolescenti. L’incontro si svolge nell’ambito dell’iniziativa “L’arcivescovo vi invita”, percorso avviato nel 2024 e rivolto ai ragazzi degli oratori fra i 14 e i 16 anni che, in questo Anno Santo 2025, tocca luoghi legati alle opere di misericordia.

Mercoledì 12 febbraio sarà in terra ambrosiana l’arcivescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno, Domenico Sorrentino, per tre incontri nel segno di Acutis, che proprio ad Assisi è stato beatificato ed è sepolto – i suoi resti sono custoditi nel Santuario della Spogliazione, meta di pellegrini da tutto il mondo. Alle 10,30 il presule sarà a Milano in Santa Maria Segreta, la chiesa “di casa” di Acutis. Alla presenza degli studenti delle scuole frequentate da Carlo, interverranno don Giuseppe Como, vicario episcopale per l’Educazione e la celebrazione della fede e per la Pastorale scolastica della diocesi di Milano, suor Monica Ceroni, ex insegnante di Carlo all’Istituto Marcelline Tommaseo, e Claudio Cogliati, presidente della Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori di Monza, a rappresentare l’ospedale in cui il futuro santo morì. Durante l’incontro (moderato da Catia Caramelli, giornalista di Radio 24) verrà presentato il libro di Sorrentino Carlo Acutis sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi. Originali non fotocopie (Edizioni Francescane italiane). Dopo un incontro privato con Delpini, alle 16 Sorrentino sarà nella casa circondariale di Busto Arsizio dove, dopo un momento di preghiera con i detenuti, consegnerà una reliquia di Acutis. Alle 21 sarà quindi nella Basilica di Santa Maria Assunta a Gallarate, dove consegnerà un’altra reliquia nell’ambito della Staffetta di preghiera – iniziativa promossa dalla Fondazione oratori milanesi che vede la reliquia del giovane portata fra oratori e parrocchie, dove si propongono momenti di meditazione e approfondimento della conoscenza della vita e della spiritualità di Acutis.

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