sabato 9 luglio 2016
Dal 1983 al 2001 è stato arcivescovo di Firenze. Aveva 92 anni. Da oggi sarà aperta la camera ardente. I funerali saranno celebrati in Santa Maria del Fiore martedì 12 luglio alle 18. Dal Papa un telegramma di cordoglio.
È morto il cardinale Silvano Piovanelli
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​È morto stanotte al Convitto ecclesiastico di Firenze, dove era ricoverato da alcuni mesi, il cardinale Silvano Piovanelli, per quasi vent’anni (dal 1983 al 2001) arcivescovo di Firenze. Aveva compiuto a febbraio 92 anni.Le esequie del cardinale Silvano Piovanelli saranno celebrate martedì 12 luglio alle 18 nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Il cardinale Piovanelli sarà sepolto nel sepolcro dei vescovi fiorentini nella cripta di San Zanobi in Cattedrale. La camera ardente, per rendere omaggio alle spoglie del cardinale, allestita in Arcivescovado, nella chiesa di San Salvatore al Vescovo, con accesso da piazza dell'Olio, sarà aperta oggi pomeriggio dalle 17 alle 22. Alle 17 tutte le campane delle chiese di Firenze suoneranno a lutto. Da domenica 10 luglio la camera ardente sarà aperta dalle 8 alle 22. Mentre lunedì 11 luglio alle 21 ci sarà una veglia di preghiera in Cattedrale. LA BIOGRAFIA. Piovanelli era nato a Ronta, in Mugello, il 21 febbraio 1924. Aveva compiuto gli studi nel Seminario fiorentino (prima nel Minore, poi nel Maggiore) e aveva ricevuto l’ordinazione episcopale dal cardinale Elia Dalla Costa.Il suo primo incarico fu a Rifredi, a fianco di don Giulio Facibeni; poi fu nominato vicerettore del Seminario minore, a fianco di monsignor Enrico Bartoletti. Nel 1960 fu nominato parroco di Castelfiorentino, dove rimase fino al 1979 quando il cardinale Giovanni Benelli lo chiamò come vicario generale e poi, dal 1982, vescovo ausiliare. Alla morte improvvisa di Benelli fu nominato amministratore apostolico della diocesi e poi, dal 1983, arcivescovo di Firenze.Fu creato cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 1985. Tra i suoi atti pastorali più significativi, l’indizione del Sinodo diocesano. Nel 2001 lasciò la guida della diocesi, per limiti di età.Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha espresso il suo cordoglio. Il cardinale Piovanelli, afferma, è stato un "punto di riferimento nella fede e per la vita della città di cui è stato a lungo arcivescovo".IL TELEGRAMMA DEL PAPA. Papa Francesco ha inviato al cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, un telegramma di cordoglio. Il Pontefice afferma di aver appreso "con tristezza" la notizia della morte del cardinale Piovanelli, "dopo lunga infermità, vissuta con animo sereno e con fiducioso abbandono alla volontà del Signore". Esprime quindi all'arcivescovo, "all'intera comunità diocesana di Firenze e ai familiari del compianto porporato" la sua "profonda partecipazione al loro dolore". "Penso con affetto a questo caro fratello nell'episcopato - scrive il Papa -, che ha servito con gioia e sapienza il Vangelo e ha amato tenacemente la Chiesa, ricordandone con gratitudine l'intensa opera pastorale profusa dapprima quale zelante presbitero e vescovo ausiliare e poi come guida sollecita e saggia di codesta arcidiocesi".
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