mercoledì 25 maggio 2022
Vescovo di Cassano all'Jonio, è nato a Bitonto 68 anni fa. Succede a monsignor Raspanti, giunto al termine del suo mandato
Monsignor Francesco Savino in una foto d'archivio

Monsignor Francesco Savino in una foto d'archivio

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È Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, il nuovo vicepresidente della Cei per l’area Sud. Lo ha eletto questa sera l’Assemblea generale dei vescovi in corso a Roma, in sostituzione del vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, giunto alla fine del suo mandato.

Nato a Bitonto (Bari) il 13 novembre 1954, monsignor Savino è entrato nel Seminario regionale di Molfetta dopo aver conseguito la maturità classica al liceo classico “Sylos” di Bitonto, nel 1973. Ordinato sacerdote il 24 agosto 1978, è stato nominato viceparroco della parrocchia San Silvestro-Crocifisso. Il 20 gennaio 1985 è diventato parroco della parrocchia di Cristo Re Universale a Bitonto e quattro anni dopo rettore della parrocchia Santuario Santi Medici. Da sempre attento alle fragilità e ai problemi dovuti all’illegalità diffusa e impegnato per l’accoglienza, il 28 febbraio 2015 venne eletto da papa Francesco vescovo della diocesi di Cassano all’Jonio, prendendo possesso della cattedra calabrese il 31 maggio dello stesso anno, dopo essere stato ordinato vescovo il precedente 2 maggio. A Cassano all’Jonio, tra l’altro, è succeduto a un altro pugliese, Nunzio Galantino, che nel frattempo il Pontefice aveva voluto nell’incarico di segretario generale della Cei (mentre oggi è il presidente dell’Apsa).

Così anche nel suo ministero episcopale Savino ha continuato a prestare attenzione alle periferie geografiche ed esistenziali. Quando era a Bitonto, città segnata da una pericolosa criminalità, si era impegnato su diversi versanti, per arginare la devianza soprattutto dei giovani. Intorno al Santuario dei Santi Medici erano nate diverse opere. In particolare un centro d’ascolto, una casa d’accoglienza per senza dimora; la mensa dei poveri e una associazione di famiglie contro la droga. Costante anche il suo aiuto agli usurati.

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