La Madonna pellegrina di Loreto
in cammino verso la Città eterna

Dalla Basilica di Loreto verso piazza San Pietro, la Peregrinatio Marie si sta svolgendo lungo la Via Lauretana. Un percorso che coinvolge tre regioni, dieci diocesi, per ventuno tappe: l’itinerario spirituale è iniziato lo scorso 3 ottobre e avrà il suo culmine domenica a Roma per la conclusione del Giubileo della spiritualità mariana.

Il pick-up attrezzato per il trasporto della statua pellegrina della Madonna di Loreto ha da alcuni giorni abbandonato il tratto marchigiano della Via Lauretana per fare il suo ingresso in Umbria. Si tratta di un pellegrinaggio simbolico che intende coinvolgere le comunità locali in celebrazioni liturgiche, momenti di preghiera e riflessione, promuovendo la spiritualità del pellegrinaggio mariano e valorizzando il patrimonio culturale e religioso che caratterizza i territori toccati dal Cammino. La sua partenza da Loreto è stata caratterizzata dalla celebrazione eucaristica presieduta dal presidente della Conferenza episcopale marchigiana e vescovo di Macerata Nazzareno Marconi.

«Questa Peregrinatio Mariae lungo la Via Lauretana giunge a dieci anni da una iniziativa simile realizzata nel dicembre 2015, in apertura del Giubileo della Misericordia – ha ricordato monsignor Marconi –, da allora la riscoperta e la valorizzazione della Via Lauretana come cammino di pellegrinaggio mariano ha fatto grandi progressi. Lo hanno riconosciuto anche i vescovi di tutte le diocesi attraversate, giungendo a siglare un protocollo di intesa per la valorizzazione e la tutela del valore spirituale di questo storico cammino. La Via Lauretana è sempre più chiaramente un patrimonio spirituale di cui dobbiamo tutti sentirci non solo custodi, ma anche diffusori».

La Peregrinatio Mariae si colloca tra le iniziative più significative previste proprio per l’Anno Santo nelle Marche, nell’ambito del progetto “Pellegrini di Speranza”, e rientra nel calendario dei grandi eventi del Giubileo. L’evento è promosso dalla regione ecclesiastica Marche e organizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini, in collaborazione con il Tavolo di Concertazione per il recupero e la valorizzazione della Via Lauretana e con tutte le diocesi attraversate lungo il percorso.

«Questo evento giubilare rappresenta un segno forte di unità ecclesiale e territoriale. Lungo la Via Lauretana, storia e fede si intrecciano da secoli – ha spiegato Renato Poletti, presidente della Fondazione Giustiniani Bandini e del Tavolo di Concertazione –, riportare la statua della Madonna di Loreto in questo pellegrinaggio verso Roma significa restituire centralità a un percorso che è memoria viva del legame tra le comunità locali e la Santa Casa. È un’occasione unica per rafforzare la collaborazione tra Chiesa, istituzioni e cittadini, affinché la Via Lauretana possa continuare a essere non solo un cammino di fede, ma anche un volano di crescita culturale e sociale per i territori attraversati».

Dopo aver attraversato Recanati, Macerata, Tolentino, Camerino, Colfiorito, Foligno, Montefalco, Spoleto, Terni, Narni, Otricoli, Magliano Sabina, Gallese, Civita Castellana, Castel Sant’Elia, Rignano Flaminio, Castelnuovo di Porto, Riano e Prima Porta, la statua raggiungerà la Chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma. Qui, domani, è prevista l’accoglienza e la Messa con i vescovi delle diocesi attraversate, con celebrazioni e iniziative che, dopo la benedizione del Papa, proseguiranno fino alla sera di domenica.