Giovani, tutte le strade portano al Giubileo

Dall’Italia sono attesi in 70mila. Arriveranno a Roma dopo aver fatto tappa in luoghi simbolo del pellegrinaggio come Assisi, Loreto e L’Aquila. Ecco le loro storie
July 25, 2025
Giovani, tutte le strade portano al Giubileo
- | Molti gruppi diocesani e di movimenti hanno deciso di vivere tappe di avvicinamento al Giubileo dei giovani, visitando Santuari e città significative per la fede
Sono settantamila gli italiani che si preparano a raggiungere Roma in occasione del Giubileo dei giovani, in programma dal 28 luglio al 3 agosto. Provengono da tutte le diocesi, fanno parte di movimenti, associazioni e istituti religiosi, e ad accompagnarli saranno 120 vescovi assieme a sacerdoti, religiose e religiosi, educatori e animatori. C’è chi farà ore di viaggio in pullman, chi arriverà in treno o in aereo, chi farà la traversata in nave. Ci sono poi alcuni che hanno scelto di arrivare nella Città Eterna a piedi, come i viandanti di un tempo. E c’è perfino chi compirà il suo pellegrinaggio in canoa, navigando sul Tevere, o in bicicletta partendo da Sondrio. Perché è vero che tutte le strade portano a Roma, ma è altrettanto vero che sono svariati gli itinerari possibili. Proprio per vivere il significato profondo del pellegrinaggio – elemento chiave di ogni Giubileo insieme alla riconciliazione, all’attraversamento della Porta Santa e alla professione di fede dei gruppi hanno deciso di fare delle soste, in luoghi significativi, per arricchire ulteriormente il loro bagaglio di spiritualità, preghiera, incontro e dialogo. Come i 500 ragazzi di Padova che percorreranno un tratto della Via Romea Strata, fermandosi a Pistoia, dove in Cattedrale è conservata una reliquia di san Giacomo, l’apostolo che compì per primo il cammino fino a Compostela che oggi porta il suo nome.
Sui passi di Celestino V, il Papa che istituì la Perdonanza, l’indulgenza plenaria perpetua, sarà il viaggio di alcuni gruppi delle diocesi di Lecce, Ugento-Santa Maria di Leuca, Adria-Rovigo, Milano, Chiavari: il passaggio all’Aquila, città segnata dal terribile terremoto del 2009, diventerà anche occasione di riflessione e testimonianza sulla speranza, filo rosso di questo Anno Santo. I giovanissimi di Verona, appartenenti alle classi 2007 e 2008, avranno invece l’opportunità di visitare Loreto e di pregare nella Santa Casa, che la tradizione vuole sia stata l’abitazione della Vergine.
Il Santuario mariano sarà ovviamente tappa per i pellegrini di alcune diocesi delle Marche. Sarà invece un itinerario attraverso i luoghi della vita di san Francesco quello dei 700 partecipanti, di 26 Paesi del mondo, al Meeting internazionale Giovani verso Assisi: dal 27 al 31 luglio saranno protagonisti di attività e momenti di condivisione che si svolgeranno tra il Sacro Convento, l’Eremo degli Stazzi, l’Eremo delle Carceri, la Porziuncola, il Protoconvento di Rivotorto e San Damiano. Nella città del Poverello si fermerà anche un gruppo della diocesi di Bergamo, mentre per i ragazzi di Como sono previste soste, oltre che ad Assisi, anche a Ravenna e a Gubbio.
Con i loro zaini e il loro entusiasmo, i giovani italiani – nei primi giorni della prossima settimana - convergeranno a Roma, dove, oltre a prendere parte agli appuntamenti del calendario ufficiale, potranno vivere alcuni momenti particolari, pensati appositamente per loro, come le “12 parole per dire speranza” e le “Esperienze di prossimità”. Il 31 luglio, poi, si raduneranno alle 19 in piazza San Pietro per la Professione di fede, presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. Questo appuntamento, dal titolo “Tu sei Pietro”, attraverso note e parole, aiuterà a riscoprire l’attualità della figura dell’apostolo Pietro: a prestargli la voce sarà Giorgio Pasotti, la cui interpretazione sarà sottolineata dall’Orchestra giovanile dei conservatori italiani diretta dal maestro Leonardo De Amicis. Seguiranno un intervento di Luca Violini e le testimonianze di don Antonio Loffredo, già parroco del Rione Sanità che ha investito sui giovani e sulla loro capacità di riscatto sociale, di Laura Lucchin, la mamma di Sammy Basso, e di Nicolò Govoni, scrittore e fondatore di “Still I Rise”, un’organizzazione umanitaria in prima linea per l’educazione di bambini profughi e vulnerabili in varie aree del pianeta.
Il tutto sarà intervallato da brani eseguiti da Amara, Mr Rain, Pierdavide Carone e Mimì. L’arrivo dei ragazzi sarà accompagnato, dalle 16.30 alle 18, dall’animazione musicale dei Neri per Caso e di diversi giovani emergenti del panorama nazionale, tra cui Lara Dei e Samuel Pietrasanta, mentre dalle 15.30 alle 16.30 Benedetta Rinaldi racconterà il clima di attesa e festa con ospiti e ragazzi. L’intero evento, dalle 15.30 alle 20 sarà trasmesso su Play2000. Dalle 17 si aggiungerà uno speciale in diretta su Tv2000. Tutto è pronto, si parte: destinazione Roma.

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