Anche sei italiani tra i nuovi santi e beati

Si tratta di Alfredo Cremonesi, sacerdote del Pime, ucciso in odio alla fede in Myanmar, e di 5 fondatori e fondatrici di Congregazioni. Riconosciuto il martirio di 7 vescovi uccisi in Romania
March 18, 2019
Ci sono anche sei italiani tra i nuovi santi e beati autorizzati oggi dal Papa, che ha ricevuto in udienza il cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, e ha autorizzato la citata Congregazione a promulgarne i decreti.
Nel dettaglio, sono stati riconosciuti il miracolo attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Emilia Riquelme y Zayas, fondatrice della Congregazione delle Suore Missionarie del Santissimo Sacramento e della Beata Maria Vergine Immacolata; il martirio dei Servi di Dio Valerio Traiano Frenţiu, Vasile Aftenie, Giovanni Suciu, Tito Livio Chinezu, Giovanni Bălan, Alessandro Rusu e Giulio Hossu, vescovi, uccisi “in odio alla fede” in diversi luoghi della Romania tra il 1950 e il 1970;
il martirio del Servo di Dio Alfredo Cremonesi, sacerdote del Pontificio Istituto per le Missioni Estere, ucciso “in odio alla fede” nel villaggio di Donoku (Myanmar) il 7 febbraio 1953 (QUI LA BIOGRAFIA);
le le virtù eroiche del Servo di Dio Francesco Maria Di Francia, Fondatore della Congregazione delle Suore Cappuccine del Sacro Cuore;
le virtù eroiche della Serva di Dio Maria Hueber, fondatrice della Congregazione delle Suore Terziarie di San Francesco;
le virtù eroiche della Serva di Dio Maria Teresa Camera, fondatrice della Congregazione delle Figlie di Nostra Signora della Pietà;
le virtù eroiche della Serva di Dio Maria Teresa Gabrieli, cofondatrice della Congregazione delle Suore delle Poverelle – Istituto Palazzolo;
le virtù eroiche della Serva di Dio Giovanna Francesca dello Spirito Santo, fondatrice dell’Istituto delle Suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato. (Sir)

© RIPRODUZIONE RISERVATA